Nonostante le brutte e drammatiche vicende legate alla pedofilia accadute in Irlanda, 22 nuovi seminaristi, provenienti da quattordici delle ventisei diocesi irlandesi, hanno cominciato quest’anno il loro periodo di preparazione nel seminario nazionale di Saint Patrick a Maynooth (Dublino). L’arrivo di nuove vocazioni al sacerdozio conferma – si legge in un comunicato stampa diffuso dalla Conferenza episcopale irlandese e ripreso da Radio Vaticana - un trend positivo che continua da qualche anno. I nuovi seminaristi erano sedici nel 2010, trentasei nel 2009, trenta nel 2008. Con il loro arrivo il numero dei seminaristi irlandesi in formazioni sale ad oltre novanta.
In Indonesia, paese a dominanza musulmana, si festeggia invece la prossima ordinazione di sette nuovi sacerdoti. Questo ingresso, si legge su AsiaNews, sarà fondamentale per la diocesi di Ketapang, perché i futuri ordinati aiuteranno i 30 preti presenti sinora a seguire le 20 parrocchie in cui è suddivisa la diocesi.
L’Arcidiocesi per i Servizi Militari negli Stati Uniti, invece, ha annunciato che il prossimo autunno accoglierà 31 nuovi seminaristi. Un numero in crescita dato che l’anno scorso erano 23, 12 nel 2009 e solo tre nel 2008. Si preannuncia inoltre che l’anno venturo si attendono dai 5 ai 10 in più che inizieranno il seminario, dato che l’arcidiocesi sta già elaborando centinaia di richieste. La notizia è riportata su Catholic News Agency.
Rimanendo in America, e sempre su Catholic News Agency, la diocesi di Dallas ha informato di avere accolto 19 nuovi seminaristi, un numero record. L’anno scorso ne erano entrati undici. Attualmente ci sono 70 seminaristi che studiano per la diocesi, aumentati di 56 dal 2010.
Anche in Cina, nonostante la dura opposizione del regime ateo-comunista, migliaia di fedeli della diocesi di Jin Zhong, nella provincia dello Shan Xi, hanno accolto con grande festa ed entusiasmo tre nuovi sacerdoti. Oggi la diocesi conta oltre 20 mila fedeli, una trentina di sacerdoti, 29 seminaristi e una trentina di religiose della congregazione diocesana dell’Assunzione. Inoltre, continua l’Agenzia Fides, la diocesi gestisce una clinica che offre cure mediche sia secondo l’uso occidentale che della tradizione cinese.