Commedia irriverente, questo Iron Sky, e per certi versi estrema, che fa il verso a una società (la nostra) dove non esistono più valori. L'ipotesi di partenza è che il Terzo Reich, in previsione della sconfitta, fugge sulla faccia oscura della Luna con tutti i suoi mezzi tecno-bellici. Nel 2018, una missione terrestre sulla Luna, lanciata allo scopo di promuovere il Presidente degli Stati Uniti alla rielezione, si trova faccia a faccia con questo insediamento... tant'è che i nazisti (ormai divenuti del Quarto Reich), si trovano scoperti e costretti ad anticipare i piani di attacco per la riconquista del pianeta. Per fare ciò è però necessario scendere sul pianeta madre per recuperare un computer portatile terrestre... così da avere la potenza di calcolo necessaria a far decollare la nave ammiraglia della flotta tedesca, e sbaragliare così le possibili/esili difese della Terra.
La genialità di quest'opera nasce dall'esasperare la cultura nazista degl'anni 40, e quella capitalistica americana odierna. A tutto ciò va aggiunto qualche cameo esilarante che rende tutto ancora più coinvolgente e divertente. Tra tutti citerei:
- Lo scienziato tedesco che - di fronte a un banale smartphone - lo deride mettendolo a confronto con un computer "armadio" a valvole fiore all'occhiello dell'elettronica tedesca;
- L'incontro tra un "vero" nazista e alcuni nazi-skin newyorkesi...
- Il rappresentante della Corea alle Nazioni Unite che confessa, di fronte all'attacco proveniente dallo spazio, che ciò che è mostrato dagli schermi, in realtà, è tecnologia loro... e che sono pronti a conquistare il pianeta (e ovviamente viene deriso da tutti quanti!).


