Uno dei momenti più attesi dell'ultima serata del Festival di Sanremo è stato l’intervento di Maurizio Crozza. Il comico genovese, dopo la brutta esperienza festivaliera dell’anno scorso, in cui è stato fischiato e interrotto durante il suo intervento, è tornato sul palco del Teatro Ariston coperto da uno scudo con la scritta ‘Pace’. Poi inizia il suo lungo monologo sulla Bellezza, tema conduttore della 64esima Edizione del Festival: "In Europa spesso il giudizio che hanno nei nostri confronti è affrettato. Cara Europa, noi siamo un popolo complesso, siamo diversi da voi altri europei. Gli olandesi, i tedeschi, i norvegesi sono uguali tra di loro, alti, magri, mettono l’infradito con le calze, sanno l’inglese. Noi per loro siamo i cugini scemi. Stiamo bene nelle barzellette. Europa, io non voglio più essere la chiusa comica delle barzellette. Perché noi italiani siamo capaci di cose geniali. La bellezza all’Europa chi gliela ha insegnata se non noi? Dov’è nato il Rinascimento? Nel 1817 Goethe scrisse 'Un viaggio in Italia', se fosse andato in Belgio che cosa scriveva? Noi Italiani oscilliamo tra la grande bellezza e il grande disastro, tra Michelangelo e Giovanardi: dobbiamo migliorare Giovanardi. Sapete cos’è per me la bellezza? La fatica. Michelangelo ha impiegato dieci anni per fare la Cappella Sistina: seduti sui banchi del Parlamento c’è gente che da dieci anni non riesce a fare una legge elettorale e piegati siamo noi.
Noi genovesi abbiamo ceduto la Corsica ai francesi. Poco dopo ci è nato Napoleone, ed è andata bene alla città ligure, perchè lì c'è già nato Beppe Grillo: ci mancava un altro pazzo mitomane che voleva dichiarare guerra all'Europa. Te lo immagini Waterloo in streaming? Noi genovesi abbiamo fatto qualunque cosa. Su qualunque tema, anche sulle unioni di fatto. A Genova nel '400 c'erano i patti di convivenza. Due persone dello stesso sesso potevano impegnarsi a vivere insieme ed ereditare l'uno i beni dell'altro. 600 anni fa, Giovanardi, 600 anni fa. Poi abbiamo scoperto che il notaio non era gratis e abbiamo fatto un passo indietro e siamo tornati a difendere la famiglia tradizionale.
Nel 1940 Ferrari ha creato la macchina più bella del mondo. John Elkann nel 2014 ha sparato la cazzata più grande del mondo: dobbiamo migliorare John Elkann. Come? Migliorando la sua frase "I giovani non trovano lavoro perché stanno a casa" con "I giovani stanno a casa perché non trovano lavoro. E soprattutto perché non hanno ereditato la Fiat dal nonno come te".
Poi, imitando il neo premier Matteo Renzi dice: "Il successo non mi ha cambiato, sono io che ho cambiato il successo: la Disney sta facendo un nuovo film su di me. Fichissimo me, 1, 2 e anche la vendetta. Cambierò il Paese, abbasserò il Pil, aumenterò il pilates, meno tute blu, più bluetooth".
A.D.P.