Le donne preferiscono essere amate che amare. Gli uomini preferiscono scopare che amare. In entrambi i casi si sceglie la via più semplice.
Con il mio ex ragazzo sono stata la bellezza di tre anni. E sebbene l’illusione dell’amore ha mandato avanti quella storia per così tanto tempo,guardandomi indietro con occhi più sinceri, mi rendo conto che di amore non ce n’era. O almeno da parte mia. Ed era semplice,tremendamente semplice. Nessuna paura del futuro, nessuna paura dell’abbandono,del trdimento,del fallimento.
Ero innamorata del suo amore per me.
E così ho fatto altre volte,con storie meno serie e lunghe. Stavo insieme a quei ragazzi,ma in realtà ciò a cui tenevo era me stessa. Sempre attenta a non ferirmi,terrorizzata dal finire in pezzi che non sarei mai stata in grado di rimettere insieme. E quindi alimentavo la vorace fiamma del mio ego,con sentimenti altrui della cui reale natura poco mi importava.
La mia felicità veniva prima di tutto perchè non avrei mai permesso a qualcuno di riaprire le ferite che con tanta fatica avevo ricucito. Nessuno mi avrebbe più abbandonata,lasciata a crescre da sola con le mie paura e le mie insicurezze.
Avrei continuato così per sempre. Poi non so cosa sia cambiato. “Siccome ci riesce tanto bene,scopiamo senza troppi impegni” “Ok!”. Sono passati due anni e mezzo da quella conversazione. In me si sono fatti largo desideri che non avrei mai pensato di voler seriamente realizzare. L’idea che forse,una famiglia normale non è cosa poi così assurda. La voglia di sentire sempre la stessa voce darmi il buongiorno,le stesse dita a sfiorare la mia pelle. Non ho mai dato tanto di me ad una persona,nemmeno a quelle che l’hanno desiderato così tanto da farsi male.
Pensavo che le nostre vite si sarebbero incrociate perfettamente,pezzi complementari che formano un “per sempre”.
E ora nella mia vita solo pensieri confusi,paure che mozzano il fiato. In realtà io lo sapevo,sapevo come sarebbe finita la prima volta che mi ha baciato su quel divano. E allora mi chiedo perchè sono arrivata sino qui?
È davvero meglio “aver amato e poi sofferto,che non aver amato affatto?”
Scappate.
V.