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Isabella Glow: Fashion Galore!

Creato il 31 gennaio 2014 da Arscreativo

Isabella Glow: Fashion Galore! ARSENALE CREATIVO

Avete ancora un mese di tempo per fare un salto alla Somerset House di Londra ed andare alla mostra intitolata Isabella Blow: Fashion Galore; promossa dalla Isabella Blow Foundation e dal Central Saint Martins College, la mostra celebra una delle personalità più importanti ed influenti nella moda degli ultimi decennii: Isabella Glow.

Nata da una famiglia nobile, i Broughtons, Isabella dà inizio alla sua trentennale carriera come assistente di Anna Wintour per Vogue America; torna poi a Londra, dove scriverà per Tatler, Vogue UK e per il Sunday Times Style, per il quale ricoprirà la carica di fashion director. Spinta da un’inarrestabile passione per tutto ciò che era creativo, oltraggioso e fuori dagli schemi -molto molto prima del vestito di carne di Lady Gaga-, Isabella è conosciuta per le sue numerose collaborazioni con i più importanti fotografi contemporanei, come Meisel o il controverso LaChapelle, e per aver scoperto modelle come Sophie Dahl e veri e propri geni )vi dicono qualcosa Alexander McQueen e Philip Treacy?) diventando in breve tempo una vera e propria icona vivente nel mondo della monda.

Young Isabella Blow

Curata da Alistair O’Neill e Shonagh Marshall, e con installazioni della famosa designer Shona Heath, la mostra racchiude l’intera vita di Isabella, alla scoperta del suo guardaroba e del suo stile grazie ad abiti, foto, lettere e filmati di amici e collaboratori. Daphne Guinness, vecchia amica di Isabella, ha partecipato attivamente alla realizzazione della mostra, mettendo a disposizione più di cento abiti della sua collezione privata, acquistata nel giugno 2010.

“Quando ho visto tutti quegli amati vestiti in un ripostiglio di South Kensington, mi è parso chiaro che la collezione sarebbe stato un dono immenso per moltissime persone. Sono convinta di aver fatto la cosa giusta espondendo questi abiti, e credo che anche lei avrebbe voluto così” ha affermato l’ereditiera collezionista in un’intervista poco prima dell’inaugurazione.

La collezione comprende una serie di pezzi di Viktor&Rolf, Escada, Marni – tutti designer che Isabella amava e che ha supportato nel corso degli anni fino alla morte nel 2007, avvenuta per suicidio; la poveretta soffriva infatti di una forte depressione dovuta alla sua infertilità e ad un disturbo bipolare.

E per coloro che purtroppo non riusciranno a recarsi in pellegrinaggio alla Somerset House c’è un catalogo da veri collezionisti: edito da Rizzoli, vanta oltre 100 fotografie in bianco e nero di Nick Knight, a memoria di una leggenda e di una personalità intramontabili.

Isabella Feathers

Isabella Glow: Fashion Galore! ARSENALE CREATIVO


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