l'articolo originale
L’età media in cui le donne hanno dei figli si sta alzando di tantissimo: ormai le donne hanno figli ad un età così avanzata che un tempo era improponibile.
Però sta succedendo qualcosa…
In Spagna sono scandalizzati per il parto di una ragazzina di soli 10 anni la cui notizia, a ben vedere, sembra più sensazionale del neonato “nostrano”.
Si chiedono: “quanto è giusto permettere a una bambina di diventare madre?”, “Quanto si rende conto e quanto responsabile potrà essere a questa età?”, “Il neonato potrà avere una vita normale con una madre così TROPPO giovane?”.
E in linea di massima sono d’accordo: io ormai ho 40 anni e ancora non sono padre: ho un lavoro quasi precario e mia moglie attualmente disoccupata. Non è da incoscienti procreare quando noi stessi facciamo fatica a tirare avanti e NON ABBIAMO CERTEZZE?
Ma l’età sta giungendo. Fra un po ci saranno dei limiti fisici che non ci permetteranno più di avere un figlio. Adesso non ho idea di come fare a tirarlo su, ma in futuro potrei accorgermi di aver PERSO IL TRENO PIU’ IMPORTANTE DELLA MIA VITA che non potrà mai più tornare.
In questa sede non voglio discutere della “vita” paradossale che la nostra stessa civiltà ci impone e che quasi ci impedisce di assolvere all’unico scopo certo e assodato della nostra vita. Meriterebbe libri su libri e soprattutto un cambio DRASTICO del mondo.
Voglio solo dire che avere un figlio a quarant’anni e oltre o non averlo affatto forse non è tanto meglio di quello che ha fatto quella ragazzina di 13 anni.
Ma avette letto l’articolo?
Sprigiona semplicità, gioia, coesione famigliare e soprattutto MATURITA’.
Una maturità che, diciamolo, spesso non si trova neppure in molte persone della mia età.
Forse chi sta facendo la cosa più stupida sono io che continuo ad aspettare.
E’ un dubbio ragionevole?
Dal TGCom del 3 Novembre 2010. A questo indirizzo.
La Spagna sotto shock per la bimba diventata mamma a dieci anni. In Italia un caso simile viene salutato con gioia. A Ischia una tredicenne ha dato alla luce domenica scorsa all’ospedale di Lacco Ameno una bimba di quasi quattro chili: l’ha chiamata Noemi, d’accordo con il giovanissimo papà. Francesco, 18 anni, l’ha riconosciuta. Lei e la piccola torneranno in famiglia dai neo-nonni. Francesco invece continuerà i suoi studi all’istituto nautico dell’isola.
Come vive il lieto evento la famiglia? Lo abbiamo chiesto direttamente a Mery, 19 anni e ora neo-zia. “Guardi le dico subito che noi siamo molto contenti di questa nascita, Noemi è bellissima e poi mia sorella, se la vedesse, non ci crederebbe che ha solo 13 anni, sembra mia sorella maggiore. E’ sempre stata così, precoce . E’ anche grande fisicamente. Insomma noi non abbiamo niente da dire anche se da stamattina abbiamo ricevuto quattro telefonate dai giornalisti eppoi perché mica è la prima mia sorella che ha un figlio a 13 anni. Solo che qui è un posto piccolo e certo si vedeva che lei era incinta. All’ospedale ci hanno detto che su “Il Golfo”, il giornale dell’isola, hanno fatto un articolo su di noi senza che noi sapessimo niente, perché la gente parla.. cosi!”
Infatti noi vi abbiamo cercato per sentire proprio da voi come reagirete a questo lieto evento, sì, ma comunque va detto, decisamente fuori dal comune
“Beh’, abbiamo reagito bene, abbiamo preparato una cameretta per la bambina, mia sorella è ancora in ospedale e tornerà qui a casa forse fra due giorni, forse è meglio se parlate con lei”
A noi interessa di più sapere un po’ come l’hanno presa le famiglie, di cosa si occupano i suoi genitori?” Mio papà fa il macellaio, mia mamma la casalinga, io insegno danza. I genitori di Francesco hanno una libreria a Forio. Siamo tutti contenti, certo è un po’ presto ma pensiamo sia meglio una nascita piuttosto che un aborto. Abbiamo messo fuori dalla porta la scritta benvenuta per quando arriverà Noemi e mia sorella e adesso prepareremo anche i palloncini perchè per noi è una festa. Adesso non voglio aggiungere altro perché non so se lei è d’accordo, quindi semmai parlate con lei quando torna”