Confermando sostegno e apprezzamento per la rielezione di Giorgio Napolitano a Presidente della Repubblica, nella discussione e’ emersa amarezza e preoccupazione per le sorti del Partito Democratico.
Nell’incontro e’ emerso quanto segue:
1) un giudizio fortemente negativo per la gestione del Partito Democratico a livello nazionale e per il comportamento scellerato e autolesionista che e’ stato portato avanti. Questo PD non ci rappresenta
2) non e’ accettabile che chi sia stato votato nel PD a rappresentare il popolo italiano nel Parlamento non rispetti le regole e le scelte compiute democraticamente a maggioranza.
3) troppi partiti in un partito solo,troppi gruppi di interesse condizionano e male l’azione Sel PD. Basta con i giochini a favore del ganzo ( più o meno stagionato ) di turno.
4) teniamo al progetto del PD, allo spirito unitario del partito democratico e vogliamo scelte serie che uniscano e diano prospettive al centro sinistra e al Paese.
5) basta personalismi, basta primarie sulle persone e non sulle idee. Occorre ricostruire dimenticando appartenenze del passato e interessi di pochi.
6) abbiamo bisogno di un nuovo pd che guardi avanti, che rispetti le regole democratiche, che ci dia una speranza per il futuro.
Ed ora tra la gente, nei circoli a parlare, a spiegare e a ricostruire.