Il percorso degli Ish è uno sciamanesimo interiore, studiando uno spirito che forma la materia e che va ben oltre la classica fruizione della musica in occidente.
Esordio per questo gruppo genovese che penso ci regalerà svariate gioie in futuro.
Gli Ish scelgono Youtube come mezzo per far uscire il loro demo di tre canzoni, che è contemporaneamente un punto di arrivo e di partenza per questi ottimi musicisti.
Gli Ish fanno un indie rock molto vicino ai Massimo Volume, soprattutto perché il cantante Bjorn Giordano è più un interprete che un cantante, essendo egli stesso un artista visuale a tutto tondo e che sfugge alle etichette.
Le tre canzoni sono nate da un bel po' e hanno avuto anche un rodaggio live, ma ascoltate fermate su di un supporto sono molto belle e rendono molto.
In Spirito ci riporta in pieno nei ruggenti anni novanta della musica indipendente italiana, quando fare le cose voleva dire andare oltre e proporre qualcosa di nuovo ed inedito.
I testi sono scritti molto bene e creano una commistione totale con la musica, che li compenetra e li sublima, come in un'operazione alchemica.
I riferimenti musicali sono molti e non si limitano a quelli succitati, ma possiamo aggiungere anche i Ritmo Tribale, soprattutto per i giri di chitarra, anche se gli Ish sono davvero qualcosa di inedito.
Neve è un mantra occidentalizzato, un cerchio di sensazioni, uno scavare sotto le ceneri dei Csi, un cercare il contatto con ciò che ci circonda.
Il percorso degli Ish è uno sciamanesimo interiore, studiando uno spirito che forma la materia e che va ben oltre la classica fruizione della musica in occidente.
La Casa Della Notte è un'altra splendida testimonianza di cosa possono fare gli Ish, e a questo punto un album sarebbe davvero una gioia.
Ma non forziamo, lasciamo scorrere.
Tracklist:
1 Neve
2 La Casa Della Notte
3 In Spirito
Line - Up
Bjorn Giordano: voce
Antonio Bordino: chitarre
Nicola Giordanella: basso
Ivan Maruca: batteria
Il percorso degli Ish è uno sciamanesimo interiore, studiando uno spirito che forma la materia e che va ben oltre la classica fruizione della musica in occidente.