Isola del Giglio: informazioni per una vacanza da sogno

Pierpaolo Molinari 

Posta nel cuore del Mar Tirreno a pochi chilometri di distanza dal Monte Argentario, l’Isola del Giglio è la seconda per estensione dell’Arcipelago Toscano. Conosciuta per le sue bellezze naturali e per il suo mare incontaminato, l’isola è diventata nel tempo una delle mete preferite, soprattutto per quei turisti alla ricerca di una vacanza di relax e di “scoperte”.

Facilmente raggiungibile grazie ad un ottimo e funzionale servizio di traghetti per il Giglio, l’isola ha molto da offrire ai propri visitatori, bellezze naturali che si fondono con quelle artistiche e architettoniche diventando un tutt’uno.

Da un punto di vista strettamente morfologico, il Giglio si distingue per una natura prevalentemente montuosa che si sposa alla perfezione con la particolare conformazione delle coste e con la macchia mediterranea che costituisce in prevalenza il suo patrimonio naturale.

Da un punto di vista “amministrativo”, invece, il Giglio si divide in tre comuni, vale a dire Giglio Porto, Giglio Castello e Giglio Campese.

Si tratta di tre piccoli centri, ognuno dei quali assume la propria centralità sia da un punto di vista sociale che turistico. La zona di Giglio Porto, posta sulla costa orientale dell’isola, costituisce il principale punto di approdo per i traghetti e le altre imbarcazioni provenienti dalla Toscana. Il centro abitato si sviluppa proprio intorno al porto e si presenta come un agglomerato di case colorate decisamente suggestivo.

In questa zona le principali attrazioni artistiche sono la Torre del Saraceno, le cui origini sono medioevali, e la Chiesa della Madonna del Giglio, mentre ai confini del comune, a pochi metri sotto il livello del mare, troviamo “ I castellari di Giglio Porto”, ove è possibile visitare i resti di una villa romana dei Domizi Enobarbi; è questo uno dei siti archeologici più interessanti del territorio in quanto i molti reperti, tra i quali affreschi e mosaici, sono praticamente inglobati nell’abitato.

Il quartiere di Giglio Castello è anch’esso di origini medioevali  e la sua attrazione principale è rappresentata dalla Rocca Aldobrandesca, una fortificazione eretta nel punto più alto dell’isola.

La Rocca venne costruita nel Medioevo, sebbene la struttura originaria sia stata successivamente ampliata. Da vedere sono anche la Chiesa di San Giorgio e la Chiesa di San Pietro che custodisce al suo interno un bellissimo Crocifisso del Giambologna e il tesoro di  papa Innocenzo XIII.

In ultimo abbiamo il quartiere di Giglio Campese, posto nella parte occidentale dell’isola; si tratta di un centro più moderno e conosciuto soprattutto per essere una delle principali località balneari del Giglio.

Magnifica è la spiaggia che si estende dai faraglioni sino alla Torre del Campese, un litorale reso ancor più suggestivo perché incorniciato dalla baia.

Oltre alla spiaggia da vedere è la Torre del Campese eretta per volere di Cosimo I de’ Medici al fine di creare una fortificazione di sorveglianza per prevenire e contrastare le invasioni dei saraceni.

Il Giglio non è solo il luogo della natura e delle bellezze artistiche, ma anche la terra delle tradizioni e dell’ospitalità come testimoniato dalle tante tradizioni tenute in vita e dalla bella accoglienza riservata a tutti i visitatori.

Profilo di Pierpaolo Molinari

Nato nel 1978, web designer dopo aver lasciato architettura per dedicarmi all'informatica. Ho una grande passione per la tecnologia, Apple, il calcio, la musica, la lettura e la scrittura.