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Israele: nuova estate di fuoco per Gaza

Creato il 28 maggio 2015 da Rodolfo Monacelli @CorrettaInforma

Nei giorni scorsi sono stati cinque i razzi lanciati da Gaza verso Israele, quattro di questi sono esplosi nella zona sud di confine, facendo risuonare le sirene anti missile israeliane. Uno è riuscito araggiungere i pressi di Ashdod, a Gan Yavne, ricordando da una parte e dall’altra il disastro dell’estate scorsa.

“Hamas responsabile per ogni attacco a fuoco proveniente da Gaza, l’esercito ha agito subito con determinazione in reazione a questi spari. Questa è la nostra politica. Faremo tutto il necessario per mantenere la calma ottenuta con l’operazione ‘Margine Protettivo” queste le parole con le quali il neo rieletto premier, Benjamin Netanyahu, descrive la situazione con Gaza durante un colloquio con il senatore americano Lindsay Graham.

Il ministro della Difesa, Moshé Yaalon, si rivolge direttamente alle forze di Hamas, esortandole a fermare il lancio di razzi che potrebbe portare ad un’ennesima azione di forza da parte di Israele, che non ha intenzione di ignorare queste azioni di guerra dirette contro i suoi cittadini.

I lanci non sono comunque rimasti impuniti, le forze aeree israeliane hanno colpito, tra martedì e mercoledì, almeno quattro obiettivi segnalati come “terroristici” dai quali sarebbero partiti i razzi degli ultimi giorni.

Le milizie di Hamas sarebbero invece all’opera per arrestare i miliziani responsabili degli attacchi: ”Quanto accaduto ieri sera va contro gli interessi delle fazioni palestinesi a Gaza e i nostri interessi nazionali, le nostre forze di sicurezza sono state dispiegate in differenti punti della Striscia e i responsabili son stati inseguiti fino alla loro cattura”. Questo quanto riferito da una fonte interna ad Hamas al quotidiano israeliano Ynet. Anche la strategia del movimento integralista al comando nella Striscia sembra puntare alla cautela e sopratutto ad evitare ulteriori sofferenze alla popolazione di Gaza, stremata dal blocco e dalla distruzione che ancora aleggia ovunque.


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