Un'altra parola nuova: che però chi vive a Istanbul conosce bene. Qualche tempo fa, sono andato a trovare degli amici dalle parti della Teşvikiye Camii (cami vuol dire moschea, in turco): la zona è quella di Nişantaşı, quella di cui parla spesso Pamuk nei suoi libri. Ho pensato poi di scendere - a piedi - verso Beşiktaş, così da prendere comodamente il vapur per tornare a casa: le distanze erano ridotte, in ogni caso avrei fatto tutto il percorso in discesa - comodo e spettacolare - fino al Bosforo.
Non sapevo che però - non lontano dal punto di partenza - mi sarei imbattuto in un gecekondu: una sorta di baraccopoli, ma con case -precarie e fatiscenti - in muratura. Gecekondu può essere tradotto con "tirato su di notte"
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