è uno dei capisaldi della cucina turca e ottomana, diffuso per l'appunto in tutti i paesi che hanno fatto parte dell'impero: pasta sfoglia sottilissima (yufka), di diverse forme e consistenze, farcita con carne macinata, formaggio, patate, spinaci (o altro a piacere). Croccante e sottile, che quasi ti si scioglie in bocca: un pasto veloce per tutte le ore, dal mattino alla sera.
LEGGI ANCHE: Scarpe ottomane al museo Sadberk Hanım LEGGI ANCHE: Le bevande di Istanbul, il çayIl migliore di tutti, a quanto dicono, è quello che fanno nel villaggio di Sarıyer: in riva al Bosforo, quasi sul mar Nero; l'ho finalmente provato subito prima di Natale, quando sono andato a vedere la mostra sulle scarpe ottomane al museo Sadberk Hanım. Battello direttamente da Kadıköy alle 7.50, un'oretta abbondante di piacevole traversata, sbarco all'ora giusta per la colazione: una porzione di börek "kıymalı" - con carne macinata di base, impreziosita da pinoli e ribes nero: fenomenale! - e un çay fumante
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