( dal mio blog cultural-turistico Istanbul, Europa su Zingarate)
A volte hai la sensazione che, a Istanbul, si beva solo çay: il tè nero - spesso una miscela tra quello di Ceylon e quello di Rize sul mar Nero al confine con la Georgia (qualità, non eccelsa) - preparato col metodo del samovar di cui vi ho parlato in passato. Ma già dal mio primo viaggio, stanco del çay e non amante del caffè, ho scoperto tutto una gamma di tisane a cui francamente in Italia non ero abituato: a partire dall'adaçayı bevuto per la prima volta sull'isola - ada, in turco - di Büyükada e cho ho stupidamente pensato essere un prodotto locale (nel senso di isolano), mentre si trattava di salvia. Ho scoperto poi la tisana di rosmarino che spesso servono a fine pasto al ristorante Çiya e i rivenditori specializzati di tisane assortite che trovo ogni lunedì al mercato sotto casa, quello di Göztepe.
[...]
(per continuare a leggere, cliccate qui)
Questa voce è stata pubblicata in Turchia e contrassegnata con çay, bevande di Istanbul, cosa bere a Istanbul, Doğadan, erbe turche, Giuseppe Mancini, Istanbul, Istanbul Europa, tè, té turco, tisane turche, Turchia, Zingarate. Contrassegna il permalink.