Quanti soprannomi sono nati a causa dei nostri difetti in età infantile o adolescenziale? Così è successo a noi e anche a Marisa Liuzzi, a causa del suo inesistente senso dell’orientamento. Infatti, per gli amici lei è bussola, un nomignolo che le ha portato fortuna e dal quale è nato Bussola Creazioni, un progetto che le dà modo di esprimere la sua passione per l’handmade tramite la creazione di oggetti, accessori e progetti grafici.
Laureata in storia dell’arte, Marisa attualmente è impegnata nell’organizzazione di progetti ed eventi culturali presso il centro culturale Sepik, fondato da lei ed il suo compagno nella provincia di Bari. Una donna che non ama starsene con le mani in mano e che, al di fuori suo lavoro, ha sviluppato un’attività parallela, Bussola Creazioni, con la quale racchiude i suoi pensieri, le sue idee e le sue emozioni realizzando a mano accessori, come lei stessa ammette, “ in modo assolutamente disordinato e confusionario”. Nessuno schizzo, disegno o cartamodello, tutto nasce dalla sua mente: l’idea si trasforma in materia grazie ai colori e all’improvvisazione.
Bussola Creazioni è nato come un passatempo ma, grazie all’istinto creativo di Marisa, con il tempo si è trasformato in un piccolo brand che ora conta due linee di accessori: Jap! e LEA(ther). La prima, colorata e leggera ma allo stesso tempo fine e minimale, è realizzata con tessuti tradizionali di kimono giapponesi, mentre LEA(ther), più audace e grintosa, con pelle di recupero accostata a pizzi e borchie.
Guardando le realizzazioni di Marisa possiamo solo pensare che se ognuno avesse un pizzico della sua creatività, del suo istinto e della sua sana follia, forse il mondo sarebbe meno grigio.
www.bussolacreazioni.it
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