L'ingresso al podere sperimentale
Il Consigliere Provinciale Manfredo Pedroni ha presentato una interrogazione con richiesta di risposta scritta ed esame in aula consiliare riguaro al “PODERE CHE OSPITA LE ESERCITAZIONI AZIENDALI DELL’ISTITUTO SOLARI DI FIDENZA”. L'interrogazione, che più sotto riportiamo integralmente, era stata preannunciata lunedì scorso in occasione della conferenza stampa che il PdL fidentino ha tenuto nell'area destinata ad ospitare in nuovo Solari. Vedi il nostro post Conferenza stampa del PdL.
L'area destinata all'edificazione del nuovo Solari
Il sottoscritto consigliere Provinciale Manfredo PedroniPREMESSO L’ACCORDO di PROGRAMMA per l’elaborazione e l’attuazione del programma di riqualificazione urbana tra Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna, comune di Fidenza, RFI S.p.A e la società Fidenza s.r.l. per il comparto edilizio denominato: “Nuove Centralità Urbane: il nodo stazione come ampliamento dell’area centrale di Fidenza” sottoscritto in data 05.09.2002; RILEVATO -che parte del costruito oggi non corrisponde al piano originale, con cambiamenti di destinazione d’uso, e che l’accordo di programma prevedeva la costruzione del nuovo istituto “Solari” a Nord della stazione ferroviaria nelle vicinanze del cimitero urbano con consegna entro giugno 2004 e poi 2007 e in seguito doveva realizzarsi entro 20 mesi a partire da aprile 2007 con consegna al luglio 2009 e ultimamente ad agosto 2012; - che detto programma di piano urbanistico doveva inizialmente terminarsi nel 2007, è stato prorogato una prima volta fino al 2012, e ora con una seconda proroga il nuovo termine viene fissato al 31 agosto 2018, con notevoli cambiamenti di tipologia e di destinazione d’uso dei fabbricati previsti nell’ex foro boario e nell’area dell’attuale istituto con l’inserimento di un nuovo supermercato, mantenendo però sempre fissata la localizzazione del costruendo istituto “Solari” nella zona indicata negli accordi originali sottoscritti nel 2002; CONSTATATO CHE a) l’Amministrazione comunale di Fidenza sostiene l’edificazione dell’istituto “Solari” in detta area di via Croce Rossa perché risulterebbe in contiguità con il podere sperimentale che ospita o dovrebbe ospitare le esercitazioni aziendali, eliminando cosi perdite di tempo e spese per il trasporto; b) l’area individuata per il nuovo istituto “Solari” contrasta con il Decreto Ministeriale 18.12.1975 concernente “ le norme tecniche relative all’edilizia scolastica” per quanto riguarda le condizioni ambientali in quanto è - vicina al cimitero; - vicino a strade ferrate (binari della ferrovia Mi-Bo) - vicino a strade di traffico (nuova bretella della tangenziale); c) tale area, (via Marconi/ via Croce Rossa) è notevolmente trafficata in alcune ore del giorno per la presenza del villaggio artigianale delle “Carzole“ , il collegamento con la circonvallazione, il passaggio per l’autostrada e per il Fidenza Village, tanto che si creano lunghe code in entrata verso il centro e in uscita dal tunnel; d) il rischio evidente è di costruire una scuola superiore in un’ area assolutamente non idonea, esterna al contesto cittadino, degradata, creando una scuola di serie “B”, “un ghetto” per professori e alunni, visto che gli istituti professionali vengono frequentati per la maggioranza da studenti figli di famiglie immigrate ( vicino al 50% ) e, di conseguenza, ostacolandone l’integrazione sociale; e) la nuova scuola dovrebbe garantire un massimo di relazioni nelle migliori condizioni ambientali ed educative , inserita in un contesto urbanistico e sociale e non quindi come entità autonoma. Pertanto l’edificio scolastico deve essere previsto in stretta relazione con altri centri di servizio e in relazione con più scuole per favorire le attività scolastiche e parascolastiche; f) le affermazioni dell’attuale Ministro Profumo che indicano i criteri e le caratteristiche per la costruzione dei nuovi edifici scolastici che debbono essere inseriti in un contesto urbano adatto con servizi aperti e fruibili dai cittadini, per trasformarli in luoghi civici in cui generazioni, esigenze culture possono confrontarsi, con biblioteche aperte alla popolazione circostante; g) la programmata palestra potrebbe essere utilizzata oltre che dall’Istituto Solari, che ha circa 200 alunni, anche da altre scuole se l’area da individuarsi fosse vicino ad altri edifici scolastici; CHIEDO 1) se l’Amministrazione Provinciale di Parma che ha sottoscritto gli accordi del 2002 è a conoscenza dei cambiamenti avvenuti e della realizzazione delle nuove costruzioni con nuove destinazione d’uso, nel piazzale della stazione; 2) se è a conoscenza delle ripetute proroghe con cambiamenti strutturali che compromettono di fatto l’accordo sottoscritto, e se condivide l’ultimo accordo che prevede l’inserimento di un supermercato e abitazioni e uffici a discapito di un parcheggio essenziale alle attività commerciali esistenti e per i cittadini di Fidenza; 3) se corrisponde al vero che l’Amministrazione Provinciale paga l’affitto del podere che dovrebbe ospitare le esercitazioni aziendali dell’istituto, e da quanto tempo con quale importo e quale superficie; 4) se corrisponde al vero che oggi detto podere è, in parte, coltivato ad erba medica goduta da un terzo, e se corrisponde al vero , quali sono i rapporti che intercorrono con detto soggetto; 5) se corrisponde al vero che attualmente detto podere in parte è occupato da una vegetazione spontanea o erbacce, che lascia ben intendere che detto podere non è stato utilizzato per esercitazioni scolastiche, come le foto allegate dimostrano; 6) quali iniziative intende assumere l’Amministrazione Provinciale per verificare il corretto utilizzo da parte dell’istituto “Solari” del podere in oggetto per constatare il corretto esborso dell’affitto ai fini didattici a fini istituzionali. Il Consigliere Provinciale Manfredo Pedroni