La Nazionale di Simone Pianigiani parte col piede giusto nelle qualificazioni per gli Europei 2013 in Slovenia. Gli azzurri, guidati da Aradori, che ha confermato le buone cose fatte nelle amichevoli, hanno letteralmente distrutto il Portogallo a Sassari. I lusitani sono stati travolti da un’autentica marea: 97-45, un +52 che rappresenta il nono maggior scarto di sempre. Il prossimo match, sabato 18 agosto in casa della Repubblica Ceca, vincente in Bielorussia, sarà tutt’altra cosa.
A Sassari non c’è stata storia. L’Italia parte con un 20-2 (in mezzo un 16-0) che tramortisce il Portogallo; a fine primo quarto il tabellone dice 24-7 per gli azzurri, con 4 dei 10 punti finali di Danilo Gallinari. Nel secondo quarto la musica non cambia, Pianigiani allarga le rotazioni e a fine primo tempo gli azzurri toccano il +30 sul 50-20. Dopo la puasa lunga il Portogallo ci capisce ancora meno: i lusitani segnano appena 9 punti, contro i 27 di Aradori e compagni, che al 30′ conducono 77-29. Anche negli ultimi dieci minuti si prosegue con questo canovaccio, fino al 97-45 della sirena conclusiva.
Per gli azzurri, oltre ai 21 punti di Aradori, ci sono i 14 di Gigli, gli 11 di Mancinelli e Poeta e i 10 di Gallinari. Soddisfatto Simone Pianigiani al termine:
“Oggi era obbligatorio vincere ma c’è modo e modo di farlo e i ragazzi lo hanno fatto nella maniera giusta e utile per continuare a crescere. Oltre il risultato, ho visto tante cose positive come il rientro di Gallinari, ma da ora comincia la parte difficile del nostro cammino ma se questi ragazzi vogliono darsi una dimensione internazionale costante dovranno saper affrontare tutte le avversità“.
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