Italia ancora deludente:   è 2-2 con l’Armenia

TECNICA (Napoli). Cara Italia, non ci siamo. Sì, siamo qualificati a Brasile 2014 (già da settembre); sì, passiamo da primi in classifica (in un girone mediocre); sì, fra qualificazioni europee e mondiali non perdiamo mai… ma di queste mezze figuracce vorremmo tanto farne a meno.
In un San Paolo tutt’altro che gremito, gli Azzurri replicano il 2-2 di Copenaghen di venerdì sera e ringraziano Balotelli per un pareggio che fino a domani ci farà stare col fiato in gola riguardo alla possibilità di essere testa di serie ai prossimi Campionati del Mondo.

La partita

Prandelli punta su un’Italia lenta ma di qualità: il tridente è in mediana anzichè in attacco, con Pirlo, Montolivo e Aquilani a innescare – almeno nelle intenzioni – Florenzi, Insigne e Osvaldo. L’Armenia si aggrappa alle residue speranze di qualificazione con gli occhi sul terreno di gioco ma l’orecchio in Danimarca.
L’inizio degli Azzurri è di-sa-stro-so. Al 6′ Movssyan approfitta di un errore di Aquilani e purga Marchetti. Dopo 20 minuti senza verve, l’Italia finalmente cresce e lo fa affidandosi ai suoi due babies, Insigne e Florenzi: al 24′ , poco dopo aver colpito il palo, Insigne dipinge per il centrocampista della Roma la palombella giusta per essere spinta in rete. La truppa di Prandelli spinge sull’acceleratore soprattutto con lo scugnizzo napoletano che sfiora il vantaggio in un paio di buone occasioni.
Nella ripresa i ritmi si ricompongono e l’Italia subisce ancora il vantaggio della 55esima squadra del ranking: uscita scomposta di Marchetti, il più lesto è Mkhytaryan per il 2-1 armeno. Il pareggio serve a poco, ma la sconfitta sarebbe il modo peggiore di chiudere il cammino di qualificazione: lo sa evidentemente Balotelli che, entrato al 54′, ci mette circa 20 minuti per leggere bene una verticalizzazione di Pirlo e siglare il 2-2.
L’Italia ci prova fino alla fine, ma merita di non vincere una gara che per l’ennesima volta si è fatta complicata per errori “nostri”. Stavolta la notte non porterà consiglio ma il piazzamento degli azzurri nell’urna del 6 dicembre: una vittoria ci avrebbe fatto trascorrere un sonno più tranquillo.

ITALIA-ARMENIA 2-2 (6′ Movssyan, 24′ Florenzi, 70′ Mkhytaryan, 76′ Balotelli).

ITALIA (4-3-2-1): Marchetti; Abate, Bonucci, Astori, Pasqual; Aquilani (73′ Rossi), Pirlo, Montolivo; Florenzi (60′ Candreva), Insigne, Osvaldo (54′ Balotelli). All: Prandelli

ARMENIA (4-4-2): Berezovski; Mkoyan, Haroyan, Arzumanyan, Hayrapetyan (62′ Hovhannisyan); Mkrtchyan (90′ Pizzelli), Ozbiliz (79′ Sarkisov), Yedigaryan, Mkhytaryan; Ghazaryan, Movsisyan. All: Minasyan

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