Foto CEV
L’Italia ha ceduto 3-1 (25-20, 25-22, 22-25, 25-17) alla Russia nella finale dei Campionati Europei Maschili. I campioni olimpici che, in questa stagione avevano già conquistato la World League, sono parsi troppo forti per la squadra allenata da Mauro Berruto.
Alla fine Savani e compagni si sono dovuti accontentare della quarta medaglia d’argento della storia della pallavolo italiana, la seconda consecutiva, che va ad aggiungersi a quelle del 1991, 2001 e appunto 2011.
L’Italia si era presentata alla rassegna continentale con una squadra composta da otto esordienti, con un’età media di 25 anni e mezzo, ringiovanita rispetto alla stagione precedente e che ha dovuto affrontare molte difficoltà dovute ai continui cambi di formazione. Un valore aggiunto in chiave futura. Il rammarico resta più che altro per la seconda sconfitta consecutiva nella Finale degli Europei, ma c’è anche la consapevolezza di aver intrapreso la giusta via per ridurre il gap dai russi.
Con la vittoria odierna, tra l’altro, la Russia pareggia il conto degli scontri diretti nelle finali degli Europei (prima di oggi: Berlino 1991 – all’epoca URSS – vittoria Russia; Vienna 1999 vittoria Italia; Roma 2005 vittoria Italia).
La medaglia di bronzo è andata invece alla Serbia che nella finalina ha sconfitto la Bulgaria con un netto 3-0 (25-22, 32-30, 27-25).