Italia – Brasile: a tre mesi dalla Confederations Cup

NOTIZIE (Ginevra). Giocano a nascondino Felipe Scolari e Cesare Prandelli non rivelando la formazione alla vigilia della partita di questa sera, aperitivo di quanto si vedrà in estate nella Confederations Cup. Nella rifinitura della vigilia, il tecnico italiano ha alternato moduli e protagonisti schierando prima un 4-3-1-2 con Giaccherini a ridosso del tandem offensivo formato da Balotelli e Osvaldo per poi provare un 4-3-3 con il tridente composto da Cerci, Balotelli ed El Shaarawy. SuperMario rimane, quindi, l’unico punto fisso intorno al quale Prandelli deciderà in giornata la formazione da schierare anche se i dubbi sembrano limitati al modulo offensivo; davanti a Buffon, dopo la forzata rinuncia a Chiellini, giostreranno come centrali Bonucci e Barzagli con Maggio e De Sciglio sugli esterni protetti da un centrocampo con De Rossi e Marchisio a giostrare intorno a Pirlo.

Da parte sua Scolari, confermato Julio Cesar a difesa della porta verdeoro, ha deciso che il rientrante Thiago Silva non è ancora pronto e utilizzerà questa sera Hernanes riservando Kakà per l’incontro con la Russia. L’altra certezza è rappresentata dal trio attacco che sarà formato da Fred, Hulk e il talento Neymar che qualche settimana fa ha ricevuto (come in passato Balotelli) l’onore della copertina di Time con l’identificazione come nuovo Pelè.

Sarà un duello di creste tra due squadre rinnovate che tra tre mesi si ritroveranno a Fortaleza per la sfida del gruppo A della Confederations Cup del quale fanno parte anche Giappone e Messico.