Italia – Brasile: perdiamo tutti

Io non ho mai avuto una gran stima della giustizia umana, anche perchè quando mi ci sono rivolto per chiedergli aiuto per dei soprusi subiti, questa mi si è sempre rivolta contro, come se invece di aver chiesto aiuto alla giustizia che deve aiutare le persone per bene mi fossi rivolto a una giustizia concepita solo per aiutare i delinquenti e comunque la gente di malaffare.
Sono il meno indicato per indignarmi contro la decisione del presidente del Brasile, Lula, considerata la mia opinione sulla giustizia umana ed in particolare su quella italiana.
Ma non posso fare a meno di indignarmi ugualmente, perchè se la giustizia è ingiusta, a prescindere dal caso in questione, che lo sia per tutti.
Che io sappia questo Battisti è stato condannato definitivamente a più ergastoli per avere commesso più omicidi.
L’ideologia non c’entra niente. Qui si tratta di omicidi commessi materialmente.. con tanto di vittime, umane.
Riconosciuto colpevole e condannato in tutti processi fino al terzo grado.
Cosa può spingere un Paese come il Brasile a decidere di non concedere l’estradizione del Battisti a fronte di accampate scuse di pericolo per la sua incolumità a cui questi verrebbe esposto una volta restituito all’Italia?
Ma questo Lula pensa forse che l’Italia non sia in grado di gestire un pluricondannato all’ergastolo?
Questa, sebbene anch’io non veda di buon occhio le nostre istituzioni, è un’offesa che non si può sopportare.
Interrompiamo i rapporti diplomatici col governo del Brasile, questo sì, davvero primitivo, se non sa rispettare gli impegni bilaterali presi a suo tempo con l’Italia.

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