Si terrà stasera a Parigi un vertice trilaterale, con cena annessa, tra i ministri degli Esteri di Francia, Germania e Gran Bretagna, rispettivamente Laurent Fabius, Frank Walter Steinmeier e Philip Hammond, nel quale si parlerà dei risultati dell’accordo sulla questione del nucleare iraniano e del flusso di profughi proveniente dal Medio Oriente e dalla Libia. Alla riunione prenderà parte anche Federica Mogherini, in qualità di Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
Nessuna traccia di un rappresentante inviato da Roma: benché l’Italia sia infatti uno dei paesi più interessati da questa ondata migratoria, soprattutto per la sua componente proveniente dalle coste libiche, né il suo ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni né alcun funzionario che possa rappresentare il paese sono stati invitati e, secondo alcune fonti, nemmeno informati del vertice.
Nessuna nota è però giunta dalla Farnesina, che non ha commentato il fatto, mentre un abbozzo di giustificazione è arrivato da Bruxelles, nella quale si dice che “gli inviti riguardavano solo i rappresentanti europei del gruppo dei 5+1, ossia Germania, Francia e Gran Bretagna”.
Non è la prima volta che l’Italia viene esclusa da riunioni ad alto livello tra i membri dell’Ue, dimostrando l’attuale incapacità del paese e del suo governo ad imporsi sulla scena politica comunitaria ed internazionale.
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Italia esclusa da vertice su Siria e Libia; incontro tra Francia, Germania e Gran Bretagna
Creato il 24 settembre 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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