Non solo i 2,3 miliardi previsti per affrontare l’emergenza del dissesto del territorio italiano nel decreto Sblocca Italia ma anche 1 miliardo all’anno per i prossimi 6 anni. L’intento è quello di portare a compimento i 4 mila interventi necessari ad affrontare immediatamente i rischi esistenti.
(professionistiuniti.it)
Le azioni del Governo in difesa del suolo. Erasmo D’Angelis, a capo della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, intervenendo al Saie di Bologna, ha spiegato come il Governo intenda muoversi sul fronte della difesa del suolo. Parlando davanti alla platea di geologi, De Angelis ha ricordato che se ci fosse “un geologo per ogni Comune, avremmo risparmiato l’enorme spesa pubblica utilizzata per affrontare la post emergenza” ovvero “circa 3 miliardi e mezzo all’anno”.
Il Piano nazionale sul dissesto idrogeologico e sulla sicurezza. Convinto che servano “un Piano nazionale sul dissesto idrogeologico e sulla sicurezza, uno per la riqualificazione degli edifici scolastici e uno solo per le Infrastrutture” è anche il presidente di Ance Paolo Buzzetti che dalla Fiera di Bologna ha lanciato un messaggio a Bruxelles. “Basta – ha detto – con questa austerità imposta dall’UE, l’Italia ha bisogno di spendere per sopperire alla propria arretratezza infrastrutturale e manutentoria”. (ADNKRONOS)