Italia orwelliana: ancora un passo e sara’ la Fine!
di Iannozzi Giuseppe aka King Lear
1984 - George Orwell
… l’avevo detto tanto tempo fa, quando l’Onorevole Mario Monti iniziò il suo lavoro: il suo lavoro, perché, per il resto degli italiani, lavoro non ce n’è, c’è soltanto una corda per impiccarsi, o la vergogna di scendere in strada a chiedere l’elemosina. L’On. Monti ha detto che in Grecia è accaduto di peggio. Non sono di questo avviso: in Italia non si sta meglio che in Grecia, tutt’altro. Siamo sullo stesso piano: ancora pochi mesi e l’Italia collasserà tutta. Le misure prese servono solo a far sì che i ricchi continuino a restare tali; ma per ottenere ciò il governo spreme dalle fasce sociali più deboli, senza guardare in faccia quasi nessuno. Imprese e negozi chiudono i battenti, o portano il sedere all’estero: in queste condizioni una crescita è impossibile, non ci vuole un economista di grido per capirlo.
Il Pd, mi spiace, ma ritengo non sia l’opposizione. La Destra è la Destra. Il Centro sta al Centro, altrimenti non sarebbe più fedele al suo ruolo, per cui si tiene buono il Pd e la Destra dichiarata. Ma il malcontento popolare cresce, cresce ogni giorno di più: non a caso Beppe Grillo continua la sua ascesa perché non uomo politico. Il popolo italiano si sente tradito dai politici e lo sta facendo capire forte. Piazza Affari chiude oggi (23 aprile 2012) con un -3,8%. Siamo tornati indietro di almeno buoni 30 anni. E non saremmo allo stesso livello della Grecia? E’ ancora possibile credere in quei politici, che dall’alto dei loro ‘stipendi’, blaterano che il Pil salirà, che è già in crescita e che continuerà a salire?
I poveri si suicidano perché le loro pensioni vengono decurtate di centinaia di euro.
I disoccupati sono milioni. E continuano a crescere ogni giorno di più, ma qualcuno, impropriamente, ama definirli ‘esodati’.
Gli imprenditori, i piccoli e i medi imprenditori non sanno più che pesci prendere: molti i suicidi.
Agli angoli delle strade c’è sempre chi chiede l’elemosina, tantissimi gli italiani: che sono forse la maggior parte. Per non dire di tutti i disperati che raccolgono quel che trovano nei cassonetti dell’immondizia: tantissimi sono i pensionati, gli anziani, ma anche giovani senza né un tetto né un lavoro stabile.
Questa è l’Italia.
Colpa dell’Onorevole Monti?
Non solo sua, sia chiaro. I precedenti governi hanno spianato la strada, anzi hanno fatto tabula rasa. Monti cerca di spremere il sangue dalle rape. Ma danè non ce ne sono, i risparmi dei poveri italiani sono finiti: non si acquista più, si compera il minimo stretto indispensabile quando si può. I negozi, i grandi supermarket viaggiano con le offerte e le super offerte: ma soldi non ce ne sono, per cui gli italiani, giustamente, non spendono.
I lavoratori, i pochi che ancora tengono un impiego – non si sa per quanto –. non hanno più difese né diritti: l’articolo 18 è stato stralciato impunemente, grazie al Pd, alla Destra, al Centro, e grazie ai sindacati anche.
Siamo o non siamo immersi nella realtà più oscura e orwelliana, quella di 1984? Temo di sì.
Approfondisci l’argomento sul blog di Lord Ninni, qui, Alla fine della fiera…
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