E’ un Mondiale che si giocherà in condizioni particolari ma l’Italia arriverà preparata. Parola di Cesare Prandelli, intervenuto ai microfoni di Rtl 102.5, con un’intervista trasmessa nel corso di “Non Stop News”.
Il ct della nazionale azzurra, Cesare Prandelli (sportemotori.blogosfere.it)
“Ci sono quattro squadre favorite, forse quelle più forti, e poi ci sono tante altre – dice il ct azzurro -. Noi vogliamo arrivare preparati da un punto di vista fisico e psicologico perchè abbiamo un girone particolarmente impegnativo. Non siamo spaventati perchè abbiamo fatto questa esperienza l’anno scorso e sappiamo le difficoltà che andremo a trovare”.
A poco più di mesi dal calcio d’inizio, “le sensazioni sono tutte buone, nonostante ci sia già un pre-clima mondiale, ma quello che dobbiamo fare noi è la preparazione a livello organizzativo e logistico, e da questo punto di vista le cose stanno andando bene”.
Una cosa però non va giù a Prandelli. “Noi abbiamo un settore giovanile importante – la sua analisi – Fino a 17-18 anni c’è una buona competizione nei confronti delle altre nazionali poi c’è un fermo, c’è uno stacco, dobbiamo capire il perchè: se è un discorso di fiducia, un discorso di autostima, se è un discorso di uscire da una situazione critica che inizialmente tutti i ragazzi possono avere. C’è una concorrenza forte e quindi sì, qualcuno ha trovato delle difficoltà.”