Italia (s)vendesi!

Creato il 14 giugno 2012 da Freeskipper
Lo Stato Italiano è sempre più indebitato e affamato di soldi! Dalla spending review dovrebbero arrivare circa 5 miliardi di euro quest'anno, più altri 8/9 nel 2013. Molti altri miliardi di euro entreranno nelle casse pubbliche con le prossime scadenze fiscali: Imu, Irpef, Tarsu... e chi più ne ha, più ne paghi! Insomma una valanga di miliardi che però non basterà a placare gli appetiti dei mercati e i consumi di una macchina pubblica che brucia troppi soldi e produce poco o niente!!! Rimessa nel cassetto l'ipotesi di una manovra finanziaria aggiuntiva - che avrebbe scatenato la protesta anche del più sommesso dei sudditi di quello che un tempo era il 'popolo sovrano' - il governo si appresta alla cessione di asset pubblici: "Abbiamo predisposto - ha dichiarato Mario Monti - dei veicoli, fondi immobiliari e mobiliari attraverso i quali convogliare in vista di cessioni, attività mobiliari e immobiliari del settore pubblico, prevalentemente a livello regionale e comunale''. L'Italia si appresta, quindi, a (S)vendere il suo patrimonio immobiliare per fare cassa. Siamo alla frutta! Siamo arrivati a vendere persino il fondo del barile già pesantemente raschiato! Siamo arrivati al capolinea della svendita dei gioielli di famiglia che serviranno - in mancanza di serie e profonde riforme strutturali e di una nuova classe dirigente - soltanto a tirare a campare. Il patrimonio immobiliare italiano vale circa 400 miliardi di euro, ma la maggior parte è detenuto dagli enti territoriali. La somma sarebbe considerevole per abbattere il debito pubblico, ma dovrebbe essere presentato in tempi brevi un programma di razionalizzazione e di accorpamento di tali edifici, destinati in gran parte ai servizi della pubblica amministrazione. Ma non sarà un programma di facile attuazione, dal momento che la quota disponibile in tempi brevi dalla vendita di immobili si riduce a 40 miliardi spalmati in 10 anni! Bazzecole, quisquilie, pinzellacchere, per un debito pubblico di quasi 2.000(*) miliardi... In buona sostanza "loro" svendono i "nostri" immobili a prezzi stracciati ai "soliti" palazzinari che non aspettavano altro per sciacallare sulle disgrazie di un'intera nazione. Dopo averci levato i soldi dalle tasche, dopo averci gettato nella precarietà di una vita senza lavoro, senza pensione e senza welfare, adesso passano alla svendita degli immobili, poi toccherà a strade, ferrovie, ospedali, monumenti! E tutto in nome del debito sovrano! Tutto per mantenere privilegi e benefit di una casta che continua a fare la bella vita, naturalmente... a nostre spese! A spese di ciò che resta del popolo sovrano: un popolo bue!
(*) Il debito pubblico italiano ad aprile ha toccato un nuovo record, attestandosi a 1.948,584 miliardi di euro, in aumento rispetto al record storico toccato a marzo (1.946 mld). E' quanto risulta dal Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia dedicato alla Finanza pubblica.

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