Devo dirlo sinceramente, il made in Italy esclusivo fatto in cina o in polonia, il polo della moda, del lusso italiano rappresentato da vecchi incartapecoriti egocentrici e coi volti implasticati a testimonianza della falsità interiore mi ha stancato, mi ha sdingato, mi ha riempito come un siringone di melassa botulinica venefica. Chiarisco subito, non sono anti-italiano, anzi!
Occorrerebbe capire dove è finita quest'Italia; dov'è andata l'Italia dell'ingegno unito alla creatività funzionale e artigianale, l'Italia dei sorrisi semplici davanti ad un bicchiere di buon vino in una trattoria di campagna, l'Italia della gente, dov'è?
La notizia, fresca fresca di anno nuovo, di una 600 speronata da una Ferrari sul GRA romano mi sembra una bellissima metafora del modo in cui l'Italia e il suo ingegno si sono strasformati.Un banale diverbio stradale, una Ferrari che scalpita dietro una sfigata 600 che non la fa sorpassare, che onta! Che affronto!
C'è l'Italia low-cost e l'Italia top-vip-power in quel tratto di strada vicino all'uscita 28 del grande raccordo anulare.
Alla fine, stanchi di avere quel catorcio su ruote, quella cuccia di cane a motore, quella fialetta puzzolente con la marmitta, davanti alla loro vip-Ferrari-club-car i due Italiani vip hanno deciso di speronarla, bloccarla, scendere dalla loro vip-car e spaccare i vetri e la faccia di quello sgorbio che ha osato affrontarli.
Ebbene, all'intervento dei Carabinieri, si scopre che i due vip sono pregiudicati e che nella loro vip car c'erano 27.500 euro in contanti (superiore allo stipendio medio in un anno in Italia) frutto di non si sa cosa e prontamente sequestrati.
Nell'Italia dove quasi metà della ricchezza è in mano al 10% delle famiglie, dove ci sono lobbies potenti ed egoiste che farebbero di tutto pur di aumentare il profitto, dove Marchionne si batte per togliere ai lavoratori i diritti acquisiti dai loro padri in decenni di lotte, dove Montezemolo, vanitosa immagine del power-vip-italy, minaccia anche lui di "scendere in campo" come ha fatto un altro ricco imprenditore - invece di servire il paese, si fa una bella partita di calcetto domenicale - le divisioni nella società tra pochi ricchi e tanti poveri si delineano con contorni netti.
Il profilo cattivo, rapace della 458Italia è una perfetta rappresentazione di come è diventata quest'Italia dei ricchi, dei Marchionne, delle mafie con la più alta liquidità e il più importante potere d'acquisto al mondo, dei pregiudicati privilegiati che infestano il paese a cominciare dal parlamento, che siedono su bolidi di lusso e schiacciano e arrotano chiunque gli si pari davanti.
Fortunatamente non tutto è perduto, l'Italia è in grado di farcela nonostante i rapaci. Secoli di esperienza hanno fatto degi italiani un popolo di gente in grado di tirare fuori il meglio dal peggio, virtù dalle necessità.
Ed questo che auguro a questo paese per il nuovo anno, ritrovare la capacità e l'ingegno antico di tirare fuori il meglio dal peggio, di ritrovare le soluzioni migliori e "italicamente" creative per sbarazzarci degli oppressori al collagene e fare di questo paese una nazione con un futuro meraviglioso.






