Che Giorgio Armani sia un'icona dell'italian style nel mondo si sapeva. Che re Giorgio non abbia proprio bisogno della mia opinione per dormire sonni sereni, pure.
Ma sono stata al Ristorante Armani di Milano (all'interno dell' Armani Hotel di via Manzoni 31, ovviamente), fresco della sua prima Stella Michelin, ho preso il caffè e...
...chapeau! anche una che non ne sa molto di moda come me deve rendere omaggio.
Dai, guardate la foto in alto: al Ristorante Armani il caffè lo servono così, con la zolletta di zucchero (bianco o di canna a vostra scelta) brandizzata con l'inconfondibile A, che pure io conosco.
Ecco, reputandomi una ragazza ingenua e a digiuno di brand, questo dettaglio mi ha fatto capitolare. Poi sono rinsavita, giusto il tempo per chiedermi: perché una zolletta di zucchero apparentemente così insignificante mi è rimasta impressa forse più di tutto il pranzo?
Non vi annoierò con i tortuosi sentieri che la mia mente ha percorso.
Vi dico solo che ho pensato a Cooking Simo e tutti i programmi tv dedicati alla cucina, poi mi è venuto in mente che l' aeroporto di Heathrow a Londra ha affidato ai giudici di Masterchef Uk la riqualifica dell'offerta gastronomica dell'aerostazione, quindi mi sono letta i vari commenti alle dichiarazioni del neoministro per i Beni e le Attività Culturali Ilaria Borletti Buitoni (trovate il riassunto qui).
E ho pensato: grazie Giorgio Armani, re dell'Italian Style e della sobria eleganza. Grazie per non urlare ed essere sempre e comunque il più figo tra tutti. Che nella tua cucina ci sia o meno lo scalogno, sei un'icona di quell'Italia che di questi tempi è difficile ricordare, quella delle eccellenze e dell'altissimo livello in ogni dettaglio.
Dal momento che ero lì per un pranzo di lavoro, non ho avuto il (dis)piacere di dare un'occhiata ai prezzi: immagino siano salati, ma tanto il ristorante era pieno. Moltissimi stranieri, forse gli unici rimasti a potersi permettere l'ingresso in un locale di questo tipo un anonimo martedì di maggio (con cielo, per rimanere in linea, color grigio Armani).
E lì per lì, ho pensato: siamo un paese corrotto e spesso di babbei, ma diamine se sappiamo avere stile!
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