Magazine Italiani nel Mondo
Ebbene si': anche gli anglofoni a volte parlano italiano, o almeno, ci provano!Pur essendo noti per non essere particolarmente dotati con le lingue straniere (come biasimarli pero', quando ovunque vadano possono permettersi di usare la propria lingua?), sono molte le parole italiane che hanno inglobato nel loro linguaggio quotidiano.
L'Italian Girlfriend ha pensato di fornirvi una piccola lista delle parole italiane che sono diventate a pieno titolo anche parole inglesi, nel senso che con la loro pronuncia improbabile, si sono davvero quasi trasformate in parole straniere! Se e' vero che non siete di certo qui per imparare l'Italiano, fidatevi, una lezione-lampo su come interpretare l'italiano degli anglofoni, e' piu' che necessaria!
Ecco quindi una lista delle parole piu' usate, con rispettiva pronuncia deformata. Mi raccomando, in UK non sforzatevi neppure di pronunciare queste parole con un corretto accento italiano, in nove casi su dieci, vi chiederanno di ripetere.
Cappuccino : strano, ma vero, la pronuncia di questa parola e' pressoche' corretta, con qualche difficolta sulle "doppie". Il risultato di solito e': "capucino"
Latte (il nostro caffelatte) : laaa-te (prima sillaba lunga e una sola t!)
Macchiato : "maci-aato" (Non provate neppure a pronunciare il suono "chi" correttamente, perdete tempo!)
Americano : "amewicano". Per esperienza, l'Italian Girlfriend vi consiglia di non rotacizzare mai la "r", a meno che non vogliate essere considerati dei fenomeni da baraccone con capacita' bizzarre.
Margherita : "mawghewita", anche qui, lasciate perdere la "r", se volete evitare che la cameriera vi guardi confusa.
Lasagne : qui i Britannici sono particolarmente testardi non solo nel dire "lasagh-ne", ma anche nel rifiutare ad ogni costo che la pronuncia corretta sia la nostra.
Bolognese : "bolognees" (forse credono sia una parola francese). Qui indica il nostro ragu', non chiedetemi perche' loro lo chiamino "Bolognese sauce", ma non insistete nel chiamarlo ragu'. A meno che non si tratti di uno chef diplomato, nessuno qui ne ha mai sentito parlare.
Cannelloni : "caneloni" solito problema con le doppie. Curiosita': i britannici adorano i "cannelloni con ricotta e spinaci" che loro chiamano "Spinach and ricota caneloni").
Mozzarella : "mozarela cheese", ma a volte riescono a pronunciare la doppia "l" con discreto successo.
Ricotta : "ricota cheese"
Fusilli : poco conosciuti, ma si trovano nei supermercati. Sono detti "fuscilli" dal boyfriend.
Penne: "penne" o "penne-pasta", per fortuna questa parola non sembra comportare problemi di pronuncia. I britannici sembrano apprezzarle soprattutto nella variante "tricolore", forse perche' particolarmente "esotiche"!
Macaroni: si' si', scritto e pronunciato proprio "macaroni". Celebre piatto spacciato per italiano (ma sospetto si tratti di un'invenzione italo-americana) sono i "Macaroni cheese", piatto tutt'altro che gourmet: si tratta semplicemente di maccheroni inzuppati in grosse quantita' di formaggio fuso, non altrimenti identificabile se non con la parola generica "formaggio" (ma studi chimici potrebbero provarne anche un'origine diversa). Qui sono diffusissimi e spesso venduti in lattine, da scaldare nel micro-onde o addirittura in buste da sciogliere in acqua e latte!
Ed uno dei miei assoluti preferiti...Bruschetta: pronunciato per regola generale "brushetta", non provate a contraddirli su questo punto.
N.B Attenzione a questa parola "Pepperoni" (si pronuncia com'e' scritto). Non indica i nostri "peperoni" (si chiamano "peppers"), bensi' un tipo di salame-salsiccia piccante, di solito usato per farcire la pizza, "Pepperoni pizza" appunto.
Ecco poi alcune parole tradotte, che vi possono tornare utili qualora vogliate improvvisare un pasto italiano in UK.
Salami = salame.La traduzione deriva chiaramente dal fatto che in Inglese la "e" si legge "i".Basil = basilicoParmesan = parmigianoRosemary = rosmarinoTomato sauce = sugo al pomodoroolive oil = olio d'oliva chilli = peperoncino garlic= aglioolives= olive (ma per l'80% dei britannici sono praticamente immangiabili)
E una delle mie parole preferite...Oregano= origano. Attenzione all'accento!! Qui si pronuncia "origaaano" con l'accento sulla "a"( e una "a" lunghissima). Come al solito, non pronunciatelo all'italiana se non volete che vi ridano in faccia (modificare l'accento di una parola comune suona particolarmente comico, pensate solo alla parlata di Stanlio e Onlio per noi!).
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Kids in Sicily: alla scoperta della Sicilia con i bimbi, in tutta leggerezza!
Trips Tips Niente più impedimenti per chi vuole scoprire la Sicilia anche con i bambini. Niente più stress da valigia e da “accessori”, l’occorrente per i... Leggere il seguito
Da Polifra
VIAGGI -
Abbiamo racchiuso la Puglia in un panino gourmet senza glutine: la ricetta...
Da un po’ non proponiamo una ricetta. Ma nel momento in cui ci viene lanciata una sfida..come non accettarla e mettersi subito ai fornelli? Leggere il seguito
Da Emanuele Loiacono
CUCINA, VIAGGI -
Provenza da gustare: un mondo di sapori nella Francia meridionale
Ah... la Provenza con i suoi campi di lavanda! Ma sapete che in questa regione della Francia meridionale c'è molto di più da scoprire? Spesso chiamata... Leggere il seguito
Da Nonsoloturisti
VIAGGI -
French Toast a colazione: la mia ricetta e la storia
Una storia misteriosa, quella del French Toast. È apprezzato e conosciuto in tutto il mondo, ma nessuno sa davvero quali siano le sue origini. Leggere il seguito
Da Traveltotaste
CUCINA, VIAGGI -
Rigi la montagna oRIGInale
Tutto inizia ad Arth Goldau, in Canton Schwyz, alla stazione della Rigi Bahn. Il trenino blu a cremagliera sale lentamente in mezzo ai boschi (sedete sul lato... Leggere il seguito
Da Veronica Addazio
EUROPA, VIAGGI -
Io sono la genitrice dell'Universo.
Nelle leggende del Graal, tra le sue mille forme e apparenze, compare sempre quella del vaso, del contenitore, che raccoglie un qualche “cibo” o “nettare”... Leggere il seguito
Da Il Viaggiatore Ignorante
VIAGGI