Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni nei prossimi giorni torneranno in Italia. Ricorderete sicuramente l'incredibile storia di questi due ragazzi, 31 lui e 42 lei, che nel 2010 furono arrestati in India ed accusati di aver ucciso a Varanasi Francesco Montis, il loro compagno di viaggio.
I due erano partiti, insieme a Francesco Montis, nel febbraio del 2010 per un viaggio in India; il 4 febbraio, Montis si sentì male, tanto che i due compagni di viaggio dopo aver chiamato i soccorsi furono costretti a chiamare l'ambasciata italiana. Ebbene, dopo poche ore purtroppo il giovane morì e i due compagni furono sospettati e poi accusati di aver ucciso Francesco Montis, perchè ritrovati alcuni lividi sul proprio corpo.
A quattro anni di distanza, nella giornata di ieri è arrivata la notizia dell 'annullamento della sentenza dell'Alta corte che aveva condannato i due italiani all'ergastolo. La notizia della scarcerazione e del prossimo arrivo in Italia è stata data dalla madre di Tomaso, la quale ha dichiarato: " L'ambasciatore Daniele Mancini che ha seguito la vicenda e che ringrazio immensamente li porterà da Varanasi e Delhi. Quindi farà loro i documenti.Li imbarcherà su un aereo e torneranno a casa presto, forse già entro il fine settimana.Per noi è una gioia immensa. Sapevamo che i nostri ragazzi non avevano colpe. Ora è giusto che tornino a casa".