Italo Express: Nabilla Benattia, la novella Bonnie

Creato il 29 dicembre 2014 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste

Nabilla Benattia è nata ad Ambilly il 1° gennaio 1992. Questa deliziosa donzella dalla pelle del colore dell'ebano vanta origini algerine da parte di padre e italiane da quella di madre. All'età di 14 anni viene ingaggiata, si fa per dire, da un'agenzia di modelle. Ma nessuno se la caga fino a quando non decide di far visita al chirurgo estetico. Le proporzioni vengono ristabilite, in questo caso in favore dei seni, senza però trascurare le labbra, fondamentali per le foto da copertina, e gli zigomi. Finalmente comincia a ricevere un po' di attenzioni e partecipa a diversi reality. Sebbene sia giovane, già posa per riviste famose come Maxim e Palyboy. Di tempo per istruirsi non ne ha, occupata com'è con manicure, messe in piega e shopping sfrenato. Il target è quello: ragazza allampanata, tatuata, con una predilezione per gli orecchini ben vistosi e il vento che imperversa all'interno della sua scatola cranica. Un grande cumulo di banalità quotidiane che vengono rimpiazzate da reality show e notorietà illusoria. Sembra che sia il personaggio più cliccato dagli internauti transalpini. Non critichiamo certo gli interessi dei francesi, comprendiamo che la ragazza susciti un po' di curiosità. A 17 anni fu arrestata dopo aver preso parte ad una truffa con tre uomini dello Zaire: avevano aperto tre conti correnti con passaporti falsi. Ovviamente lei ci metteva il suo bel faccino mentre gli altri pensavamo a come architettare la truffa per spazzolare i conti correnti. C'è già chi la vede come una perfetta interprete di western moderni. Chissà perché non ha ancora posato come sexy cowgirl?

Ma veniamo a fatti più recenti. In una camera d'albergo di un hotel in un sobborgo di Parigi, Boulogne-Billancourt, un'accesa discussione tra lei e il fidanzato, tale Thomas Vergara, conosciuto in un reality show francese, degenera nell'accoltellamento di quest'ultimo. Lei si becca cinque settimane. Ora è di nuovo libera, è di pochi giorni fa la notizia della sua scarcerazione, ma l'accusa non è ancora caduta perché a breve ci sarà il processo.Ne ricordiamo un altro di accoltellamento ma le circostanze erano totalmente differenti: lei era Angela MacDonald-Janes e stufa delle continue peregrinazioni alcoliche del marito George Best, che talvolta duravano più 2 giorni filati, nel momento in cui lui gli voltò le spalle senza darle ascolto, lei incautamente gli infilzò un gluteo con un coltello da tavola. Ma fu per disperazione e frustrazione, al cospetto di un marito da tempo stremato dalle sabbie mobili dell'alcolismo.

Nabilla è conosciuta anche per essere la ex fidanzata di Yann M'Vila, il centrocampista dallo sguardo truce che milita nelle fila dell' Inter. Non certo un adone. La Benattia la notiamo invece per sue forme impudiche, spesso oggetto di flash selvaggi davanti ai cartelloni degli sponsor di un qualsiasi evento, perché l'ex star dei reality show francesi vuole sbarcare il lunario in pianta stabile. Vuole la fama e il lusso. Davanti ai fotografi dischiude le labbra, lancia sguardi lascivi, assume pose vagamente licenziose e si fa intervistare. Tranne poi chiedere spiegazioni alle TV anglosassoni riguardo le questioni postele che non riesce a comprendere, per non incorrere nella gogna mediatica che ne deriva.

Ha forme procaci, più adatte a procacciare che a provvedere il latte materno. Eh si, perché queste devono procacciare fama e denaro.Variegati gli immancabili tatuaggi in bella vista: uno sul seno destro, uno sul fianco sinistro ma molto vicino al seno (avevate dubbi al riguardo) e un altro sotto il gluteo destro; un'altro sull'anulare sinistro, uno posteriore in zona cervicale e uno sull'avambraccio destro. Non troppi grandi, al limite della discrezione ma in posizioni decisamente indelicate. Non che la 21 enne se lo sia chiesto con insistenza dal momento che il suo principale e forse unico pensiero della giornata è apparire. Difficilmente una mora sensuale e procace che cerca solo i riflettori avrebbe scelto delle posizioni discrete per i suoi tatuaggi.

Così si difende dall'attacco dei media francesi: "Sì, è vero, non ho cultura, ho parecchie lacune e per questo i critici mi fanno a fette. Ma perché mi criticano senza conoscermi? Nessuno ha diritto di parlare male di me, nemmeno François Hollande". Salvo poi ricredersi: "Mi guardano perché regalo spensieratezza e divertimento, è questo il mio côté artistico. Ma per i ragazzi non voglio essere un cattivo esempio. Bisogna andare a scuola! Studiare e imparare. La lingua francese è magnifica. Io ora so parlare con vere parole. Parole che hanno un significato. Ogni parola ha un significato. È bellissimo!". Pensieri illuminanti, si è davvero indottrinata con sapienza e.... decisamente si! Lei dona molta spensieratezza con grande generosità. Peccato che, osservando le sue foto con marcato disinteresse, gli ormoni escano fuori dai ranghi ed un certo turbamento si faccia strada.


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