Ieri era un compleanno molto importante difatti ha compiuto i suoi primi 10 anni di vita iTunes, il rivoluzionario negozio digitale di vendita di musica (e molto altro) lanciato da Steve Jobs il 28 Aprile 2003.
In pochi quel giorno compresero la portata dell’evento, forse nemmeno la stessa Apple si immaginava potesse ottenere risultati così grandiosi.
Anche se iTunes è andato ben oltre ogni rosea aspettativa è difficile credere che Jobs come suo solito non pensasse in grande, e per una volta anche i suoi detrattori devono ammettere che quel giorno Apple non si è solo garantita incassi miliardari ogni anno derivati dai diritti sulle vendite, ha anche salvato il settore della musica indicando la strada per battere la pirateria o almeno riportare la situazione a livelli accettabili.
Difatti dopo l’esplosione di Napster la distribuzione illegale di file musicali stava assumendo proporzioni enormi facendo tremare un settore che non sapeva come riuscire ad arginare il problema. La pirateria stava vincendo e nessuno pensava si potesse giungere ad una soluzione, almeno in tempi brevi.
Ci pensò l’inventore del Mac, dell’iPhone, del’iPad e di quel iPod che ha monopolizzato il settore dei lettori Mp3 facendo diventare il suo nome anche un modo per chiamare i dispositivi della concorrenza (ovviamente da chi era poco esperto del settore tecnologico).
iTunes è una delle tante dimostrazioni di come la mente di Jobs viaggiasse ad una velocità doppia rispetto a quella dei suoi competitor, potranno anche non piacervi i dispositivi della Apple, la sua immagine, la sua politica di prezzi e tanti altri motivi. E’ innegabile però che quello che ha concepito Jobs ha influenzato pesantemente ogni settore che ha toccato, qualcuno dirà in peggio, ma a volte stare fermi è peggio che prendere una nuova via.