Ci sono voluti 4 giorni, ma alla fine ci sono riuscito. Erano 11.895 i brani da sincronizzare, pari a 35 giorni di musica consecutiva e 76 Gb di file. Credo che per questo ci sia voluto tanto.
Sto parlando di iTunus Match, che è arrivato finalmente anche in Italia. Riassumo come al solito in estrema sintesi di cosa si tratta, lasciando a siti più competenti la descrizione e tutti gli aspetti più o meno tecnici.
iTunes match era l’ultimo tassello (in verità spero che Apple ci ripensi anche su iDisk per me il servizio iCloud per antonomasia), che mancava alla famiglia iCloud di Apple in Italia, ma per problemi con la SIAE ci abbiamo messo un pò più di tempo.
Con iTunes nella nuvola la musica che acquisti su iTunes Store appare automaticamente su tutti i tuoi dispositivi. E per i brani che non hai comprato su iTunes, c’è iTunes Match: è una funzione di iTunes sul computer e dell’app Musica sui dispositivi iOS che ti permette di conservare su iCloud la tua intera raccolta musicale, incluse le canzoni importate da CD o acquistate altrove. Una volta archiviata in iCloud, la musica è a tua disposizione su tutti i tuoi dispositivi. Così puoi godertela dove vuoi, quando vuoi, dal tuo iPhone, iPad, iPod touch, Mac o PC, e anche dall’Apple TV.
Questa appunto la definizione dal sito Apple, in pratica tutta la libreria musicale che avevi sul tuo pc e che non potevi portarti dietro, per problemi di spazio sul tuo Smartphone o sul tuo dispositivo portatile in questo modo è sempre raggiungibile. In pratica quanto acquistato su iTunes Store lo hai disponibile su tutti i tuoi dispositivi, e quanto acquistato, copiato da CD, scaricato o altro, viene in qualche modo “ripulito” e legalizzato, come sentito in rete in questi giorni una specie di “condono musicale“.
iTunes match esegue una scansione di tutti i tuoi brani, li confronta con la la libreria Apple, se trova un riscontro positivo abbina il brano che hai sul PC a quello della propria libreria nella nuvola, copiandolo con il massimo campionamento possibile 256 kbps. Se non trova corrispondenza esegue un upload nella nuvola, dando quindi spazio ad ogni tuo brano. La cosa ancora più interessante è che per i brani di cui ha individuato un abbinamento, si ha la possibilità di scaricarli sul proprio PC al massimo della campionatura, mi spiego meglio. Se ho un brano di De gregori campionato sul mio PC a meno di 256, e l’abbinamento è positivo, ho la possibilità di downloadare quello stesso brano sul PC ad una campionatura maggiore, quindi in pratica posso avere tutta la libreria (dei brani di cui esiste un abbinamento) con la massima definizione possibile.
Ovviamente si ha poi la possibilità di ascoltare la musica su tutti i propri dispositivi senza la necessita di scaricare preventivamente tutti i brani, come spesso magari accade per le vacanze, ti prepari una compilation e poi scopri che magari quel determinato pezzo non c’è. Nulla di più semplice connetti l’iphone o il tuo device alla nuvola e senti quel pezzo, decidendo di scaricarlo o ascoltarlo in streaming. Ovviamente piano dati e/o promo necessaria se collegati a una rete 3G, via wifi nessun problema di genere.
Tutto questo ha un prezzo, 24,99 euro per un anno, e un limiti di 25.000 canzoni caricabili, che sale se le canzoni sono state acquistate su iTunes Store, in verità c’è anche la possibilità di saltare questo ostacolo, ma francamente credo che siano in pochi a vantare una libreria del genere. Possibilità di utilizzare il servizio fino a 10 dispositivi, per cui basta installare iTunes e anche il PC dell’ufficio può avere tutta la tua libreria a portata di click, e dimenticavo, anche la AppleTv può essere collegata, superato quindi anche l’ostacolo di tenere l’iMac acceso con la condivisione famiglia per poter ascoltare la libreria per intero.
Il tutto si aggiorna automaticamente su tutti i dispositivi, con ovviamente possibilità di forzare l’update.
Scrivo nel momento in cui l’iMac sta eseguendo il download di 7506 brani, gli aspetta una lunghissima notte di lavoro.
Massi