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iTunes Match, per avere tutta la propria musica in iCloud

Creato il 07 giugno 2011 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

iTunes Match iTunes Match, per avere tutta la propria musica in iCloud

Dopo iCloud, ecco che andiamo ad analizzare l’altra grande novità presentata da Apple durante il WWDC di ieri pomeriggio.

Si tratta del nuovo servizio iTunes Match, che permette ad ogni utente di avere, direttamente in iCloud, l’accesso diretto ed immediato alla propria libreria musicale, pagando un abbonamento di 24,99 $ annui.

Come funziona iTunes Match

In pratica iTunes Match utilizza le tecnologie di Lala, società acquistata da Apple qualche tempo fa, per creare delle playlist e richiamare i brani dell’utente. Quando le proprie playlist saranno completate si potranno ascoltare da qualsiasi dispositivo mediante una connessione WiFi e l’accesso ad iCloud.

In pratica, anche un questo caso abbiamo un servizio di cloud computing. Immaginate di avere 15 brani sul vostro iTunes su Mac. Volete ascoltarli mentre siete in spiaggia, ma avete dimenticato di copiarli sul vostro iPhone.

Niente paura, basterà accedere al servizio iTunes Match per ascoltarli direttamente dal web, anche se non li avete prima caricati manualmente in rete. Questa è la vera e grossa differenza tra iTunes Match e Google Music o il servizio di musica di Amazon. Mentre gli ultimi due servizi richiedono necessariamente che l’utente carichi le proprie canzoni manualmente su internet in una sorta di disco fisso virtuale, iTunes Match non richiede questo passaggio.

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Le canzoni, infatti, verranno riprodotte sul dispositivo dell’utente direttamente dal catalogo di Apple, formato da 18 milioni di brani. E sarà possibile ascoltare in streaming sia le canzoni acquistate sull’iTunes Store, sia quelle scaricate con “metodi alternativi”, senza dover caricare niente in rete.

Con i tempi di caricamento delle ADSL italiane, questo è un vantaggio immenso di Apple rispetto alla concorrenza di Google ed Amazon. E questo è, forse, l’unico aspetto realmente innovativo presentato da Apple durante il WWDC.

Tutti i brani, inoltre, saranno disponibili nel formato di qualità a 256 Kbps.

Il servizio è disponibile in beta per gli utenti americani. Richiede iTunes 10.3 e almeno iOS 4.3.1. In futuro sarà disponibile per tutti, ma al momento non si conosce il prezzo che sarà applicato in Italia.

Prezzi e disponibilità al link seguente:

 


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