BRUXELLES – Licenze più semplici per la musica online e si apre la strada ad un iTunes europeo: Parlamento Ue e Consiglio hanno raggiunto un accordo per mettere a punto una legislazione che dia vita ad un sistema di licenze unico, laddove oggi invece i produttori/distributori devono negoziare accordi di licenza singoli con ogni Paese europeo. E’ il motivo per cui oggi può succedere che una canzone si trovi in vendita su l’iTunes store Italia e non su quello di un altro Paese.
“La direttiva proteggerà con efficacia gli interessi degli autori europei e renderà possibile per gli utenti avere accesso a contenuto protetto da copyright in tutta Europa. Questa nuova legislazione dimostra come il copyright possa essere facilmente adattabile all’era digitale”, ha detto la relatrice Marielle Gallo, eurodeputata francese del Ppe.
La relatrice ha poi spiegato che oggi il mercato europeo è dominato da iTunes, ma questa legislazione aprirà a piattaforme europee. In base alle nuove norme, i fornitori di servizi (cioè coloro che vendono musica online come appunto iTunes) otterranno licenze da un ristretto numero di organizzazioni che gestiscono diritti d’autore (la Siae in Italia) in modo collettivo, invece di dover negoziare con una organizzazione in ognuno dei 28 Paesi europei.
Inoltre c’è garanzia di protezione anche per i piccoli repertori che avranno accesso ai mercati alle stesse condizioni degli altri autori. I detentori dei diritti potranno scegliere l’organizzazione a cui affidare le licenze delle loro opere e potranno dire la loro nelle decisioni dell’organizzazione. Il testo deve essere ora approvato sia dal Parlamento (nella plenaria di febbraio) che dal Consiglio.