L'Imperatore è il principe di questo mondo, regna sul concreto, sovrano tenebroso degli inferi, il Plutone imprigionato al centro delle cose. E' il Demiurgo dei platonici, il Grande Archietto dei massoni.
Il suo trono cubico non può essere rovesciato : significa quindi stabilità, concetto rappresentato simbolicamente da un triangolo che sovrasta una croce, ovvero il pricipio di fissità, che la sua figura riproduce, con le gambe incrociate e il bustocon le braccia a formare un triangolo.
L'aquila nera rappresenta l'anima imprigionata nella fissità della materia, mentre il globo terrestre che tiene in mano è l'Anima del mondo. L'impugnatura dello scettro ha una mezzaluna, indicante che domina il mondo cangiante sublunare (lunatico, appunto). Infine il fiordaliso sulla punta dello scettro sta ad indicare che la sua dominazione non è brutale ma ispirata alla bontà e ai nobili sentimenti.
Egli è il realizzatore dell'idea divina : ciò che l'Imperatrice, sua sposa mistica, idealizza, l'Imperatore lo realizza, in questo senso è il demiurgo.