Due Grandi Giri, non più uno solo come lo scorso anno! (quando ha focalizzato un’intera stagione sul Tour de France, senza successo, ndr)
Questo è il programma che Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) ha dichiarato – ai microfoni di La7 – di voler seguire per la stagione 2012.
Scontata la presenza, e lo scomodo ruolo di favorito, al Giro d’Italia 2012, con il desiderio di provare a vincere la Corsa Rosa per la terza volta nella carriera (impresa che lo renderebbe immortale al pari di altri grandi campioni del passato), resta da decidere se sia il caso di prendere parte al
Tour de France, poco adatto alle caratteristiche del varesino perché zeppo di kilometri a cronometro, o
a la Vuelta 2012, così ricca di salite da stuzzicare la fantasia quanto povera di ritorno pubblicitario (lo sponsor potrebbe non gradire..) e di alternative a quello che dovrebbe essere un monologo di Alberto Contador, di rientro dopo la squalifica per doping.
Cosa dovrebbe fare Ivan?
LASCIA IL TUO CONSIGLIO NEI COMMENTI!!!
o leggi l’articolo originale, sempre scritto da me, a questo link
veni, vidi.. condividi?Fanta Ciclismo Supercyclinggame liked this post&appId; Post Published: 17 febbraio 2012Author: fumagale
Found in section: Giro 2012, Italiani, per approfondire, Tour 2012, Vuelta 2012
Tags: Giro d'Italia 2012, Ivan Basso, Liquigas-Cannondale
Previous Topic: Dove si allena? Ride with Ivan Basso, WebApp per Smartphone “senza segreti” Next Topic: Pozzato leone: al Trofeo Laigueglia 2012 con la clavicola koDue Grandi Giri, non più uno solo come lo scorso anno! (quando ha focalizzato un’intera stagione sul Tour de France, senza successo, ndr)
Due Grandi Giri, non più uno solo come lo scorso anno! (quando ha focalizzato un’intera stagione sul Tour de France, senza successo, ndr)
Questo è il programma che Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) ha dichiarato – ai microfoni di La7 – di voler seguire per la stagione 2012.
Scontata la presenza, e lo scomodo ruolo di favorito, al Giro d’Italia 2012, con il desiderio di provare a vincere la Corsa Rosa per la terza volta nella carriera (impresa che lo renderebbe immortale al pari di altri grandi campioni del passato), resta da decidere se sia il caso di prendere parte al
Tour de France, poco adatto alle caratteristiche del varesino perché zeppo di kilometri a cronometro, o
a la Vuelta 2012, così ricca di salite da stuzzicare la fantasia quanto povera di ritorno pubblicitario (lo sponsor potrebbe non gradire..) e di alternative a quello che dovrebbe essere un monologo di Alberto Contador, di rientro dopo la squalifica per doping.
Cosa dovrebbe fare Ivan?
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