Ivano trau da rumorista a talent scout

Un passato da figlio d’arte con un padre storico a organizzatore di eventi in tutta Italia: questa è la vicenda di Ivano Trau che ha passato mezzo secolo a calcare i palchi, sotto i riflettori, con il sudore dell’anima di colui che nell’arte ci crede e crede anche nel destino; “il destino lo facciamo noi” ci dice lui e continua “ma anche la nostra credibilità”, in realtà Ivano nel suo percorso ha sempre garantito la professionalità e la precisione negli appuntamenti, sia quando si veste da Artista che quando diventa organizzatore e segue gli Artisti, in entrambi i casi, a volte anche a discapito del portafogli, Ivano riesce sempre a far funzionare lo spettacolo…dietro le quinte il delirio, ma sul palco qualità e precisione, la legge dello spettacolo è uguale per tutti e non concede una seconda chance. Non a caso la direzione del “Sanremo Music Awards” lo ha scelto per selezionare i talenti su tutto il territorio nazionale, individuando in lui quel “talent scout” che tutti vogliono avere in ogni produzione che si rispetti, Ivano lo ha nel sangue questo “istinto”, ha l’occhio furbetto di quello che “vede prima ancora di sentire”, capisce il talento perché anche lui è un talento, quando vede un ragazzino con il microfono si immedesima, pensa come o cosa avrebbe fatto lui stesso, e se il ragazzino lo sorprende, gli da la classica “scossa” capisce che quel ragazzino potrebbe smuovere le folle, graffiare il palco o scrutare dentro le telecamere…insomma ha il brivido emozionale che lo guida nella scelta. Le prime tappe del Sanremo Music Awards del 2015 hanno già prodotto qualche giovane talento che avrà sicuramente spazio sia nel concorso che nella discografia italiana; A Pomezia almeno 4 concorrenti hanno provocato lo stesso brivido alla Giuria presente…e Trau sogghignava e socchiudeva gli occhietti, sornione e soddisfatto della riuscita, ed ora a Roma il 9 e 10.Maggio ci confessa che la Kermesse sarà calda avvincente ancora più “emozionale”.