Abbandonato il clima dolce di Cipro con l'Abbecedario culinario europeo siamo giunti in Slovenia.
Il blog che ci ospiterà fino al prossimo 27 ottobre è "Tutto a occhio" di Cristina.Questa terra, confinante con il nostro paese e dove vive una numerosa comunità italiana, è in effetti un tramite tra i paesi dell'Europa occidentale e quelli dell'Europa orientale.
Non a caso anche la sua cucina è influenzata da quelle dei paesi confinanti.
La prima ricetta che ho scelto di eseguire è stata quella della
Jabolčni zavitek, praticamente lo strudel di mele che conosco fin da bambina visto che era uno dei dolci che più spesso preparava mia zia Lina, la zia viennese che ha fatto nascere in me la passione per la preparazione dei dolci.
Per la pasta fillo utilizzata seguite questa mia ricetta. Con l'esecuzione dettagliata non potrete sbagliare.
Se aveste dei dubbi su come stenderla cercate pure dei video su You Tube, mani sapienti di donne, rese ruvide e poco agili dai lavori più duri, vi affascineranno più di un abile chef come hanno affascinato me.
Ingredienti:
- pasta fillo (nelle dosi della ricetta sopra indicata)
- 1 kr di mele renette (mia zia Lina diceva che erano le più adatte perchè leggermente acidule)
- 70 gr di zucchero semolato
- 50 gr di uva passa fatta rinvenire in acqua tiepida o nel rum oppure 50 gr di noci
- la scorza grattugiata di un limone
- 60 gr di pangrattato
- 40 gr di burro sciolto
- cannella in polvere
Con l'aiuto del panno su cui avete adagiato la pasta fillo fate rotolare delicatamente la Jabolčni zavitek, chiudere bene le estremità, disporla su una teglia imburrata o coperta di carta da forno, spennellarla con il burro fuso e mettere in forno a 170° per circa 40 minuti.
Al momento di servirla spolverizzare con zucchero a velo.
Come diceva il grande Artusi presentando la ricetta dello strudel, l'aspetto non sarà particolarmente accattivante, ma il sapore ed il profumo di questo dolce sono incredibili, io personalmente sarei capace di mangiarne uno intero, e voi?? ^-^Alla prossima!