Persone viventi e spesso famose, perché citate dai telegiornali, sono decedute il giorno seguente la notte in cui ho sognato di loro. Un esempio?
Jackie Kennedy. La sognai che stava camminando in un giardino pieno di rose, adiacente un'abitazione faraonica.La mattina dopo, quando seppi che il suo male l'aveva vinta, ebbi un brivido.
Successe anche in altre occasioni, fortunatamente non con persone che conosco in modo diretto altrimenti avrei avuto la non proprio graziosa incombenza di doverle avvertire. Ma Jackie Kennedy mi è sempre rimasta impressa nella mente, per quella premonizione e per il fatidico giorno dell'attentato a Dallas, quando fu mancata per un pelo dalle pallottole che uccisero il marito.Ebbene, sta per essere mandata in onda sulla Abc una sua intervista segreta - rilasciata pochi giorni dopo quella sparatoria e conservata finora in una cassaforte alla biblioteca Kennedy di Boston - dalla quale emergono verità insospettabili e straordinarie.
Jackie rivela che fu Lyndon B. Johnson ad armare la mano di Lee Harvey Oswald per eliminare John Kennedy e prenderne il posto alla Presidenza degli Stati Uniti d'America.