Scritto da Mr. Sombrero
Sembra quasi il titolo del prossimo film di Dragon Ball ma è proprio così, questo è l'anno di Akira Toryama! Abbiamo già abbondantemente parlato della nuova era di Dragon Ball(e ), ma oggi tocca ad un nuovo esaltante titolo uscito quest'anno: ecco a voi " Jaco The Galactic Patrolman: la Recensione"!
Qualche mese fa mi è stato regalato dalla mia ragazza ( yeeeeeeeeeeeeeeee!) questo splendido numero, il tempo di un viaggio in treno Roma-Roccasecca ed era già bello che finito!
A 13 anni da Sand Land Toryama ripropone una storia appartenente all' universo di Dragon Ball, precisamente 10 anni prima gli avvenimenti del suddetto: Il poliziotto Galattico Jaco viene mandato sulla terra ad impedirne la distruzione per mano di un minaccioso Sayan, ovvero il piccolo Goku! Per un avaria alla sua navicella finisce sulla piccola isola del solitario Omori, ex ingegnere creatore di una macchina del tempo, che si offre di riparare l' astronave. Quando però gli agenti del governo scoprono la presenza dell' alieno, cercano di cacciare Omori e catturare Jaco ma le sorprese non finiscono mai...una macchina del tempo, uno shuttle in avaria e la giovane e irriverente Tights saranno la ricetta vincente per una frenetica serie di avventure da leggere tutta d' un fiato!
Questo numero si presenta come un prequiel bizzarro ed imprevedibile di DB, dalla trama semplice ed efficace e dal ritmo sempre elevato. Ci sono tantissimi riferimenti a l' opera magna di Toryama e alcune chicche che ho particolarmente apprezzato:
la giovane Tights, che si presenta come una ragazzina in fuga dalla città, si scopre essere la sorella maggiore di Bulma! Si fa amare subito dal pubblico ma viene trascurata leggermente rispetto ad Omori e Jaco.
Viene messo in risalto il genio della piccola Bulma, che a 5 anni riesce non solo a riparare la radio dell astronave ma anche a creare una pistola laser emulandone la tecnologia. Alla fine del manga Jaco le propone di entrare nella polizia galattica, ma avendo solo 5 anni non è troppo incuriosita dalla carriera!
Per la prima volta compaiono entrambi i genitori di Goku, anche in scene casalinghe.. i disegni mi sono sembrati strani e mi ha preso un po' in contropiede vederli a casa loro!Ahhh ma allora Bardock è un tenerone!!
Che dire..non c' è un cattivo vero e proprio ma il ritmo è scandito dal semplice scorrere del tempo e dai mille imprevisti in cui incorrono i protagonisti.
Sicuramente è un titolo troppo legato a DB, e questo non lo farà mai eleggere nell'Olimpo delle migliori miniserie di Toryama, ma per gli amanti della serie è un bellissimo numero da leggere e ridere: riesce a dare quella nostalgica sensazione del primo Akira; diverte e scorre velocemente. Non avendo un elemento drammatico rilevante tuttavia puo sfociare troppo facilmente nella mera nostalgia. Un numero che consiglio a tutti gli amanti del maestro!
P.S.: il cartaceo è molto valido e bello da collezionare, anche perchè è andato a ruba!