Jacopo Venanzi e il suo concetto di impegno per il centro storico.

Il mio ormai fedelissimo lettore Jacopo Venanzi, coordinatore di Casapound Fermo, ha pensato bene di commentare il comunicato stampa dell’Archeoclub con questa perla di ragionamento. Ve la pubblico insieme alla mia risposta perché credo meriti maggiore attenzione di quella che può essere data ad un commento ad un post. Serve, se non altro, per capire con che razza di gente tocca scontrarsi per far passare un concetto semplice come quello del centro storico inteso come bene comune.

Giusto per sapere... perchè lo stand non si fa all'interno del centro storico anzichè fuori dalle mura... perchè non ci si mette davanti la Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo? perchè non si rischia di perdere un po' di visibilità mercatistica per provare a convogliare persone all'interno del tanto osannato Centro Storico?

Così giusto per curiosità.

jv

La mia risposta:

Per un po' ho riflettuto se valesse la pena oppure no perdere anche questi cinque minuti per rispondere ad una, chiamiamola così, provocazione di bassa lega che evidenzia soltanto scarsissimo senso di attaccamento alla città, assenza totale di conoscenza dei problemi e voglia di rifarsi (in malo modo) di tanti attacchi subiti da questo blog. In sostanza il buon Venanzi ha perso un'altra ottima occasione per evitare di dimostrare la sua pochezza. Peccato.

Venanzi, oltre ad essere il leader maximo di Casapound Fermo, è cugino dell'assessore all'ambiente e figlio del "coordinatore politico" della maggioranza. Potrebbe chiedere a loro perchè alle associazioni cittadine viene dato lo spazio in largo Conti piuttosto che sotto l'impalcatura smerdata dai piccioni o in mezzo ai ruderi di via Volontari. Potrebbe chiedere a loro perchè la fiera si fa in viale Gramsci e non in mezzo al cantiere dell'ospedale vecchio. Fatto sta che la fiera si fa da quelle parti e non nel centro storico per motivi che, sono certo, anche Venanzi sarà in grado, magari applicandosi un po', di capire. Non andando, quindi, la fiera nel centro storico è il centro storico che va in fiera. Perchè se non ci sforziamo di far conoscere le problematiche che lo affliggono non possiamo certo aspettarci che la gente venga da sè a toccarle con mano. Ma se Venanzi vuole ce lo accompagno io in mezzo allo scempio che si è fatto fino ad oggi del centro storico. Così magari, la prossima volta, mette da parte l'astio e la sua naturale tracotanza per mettere avanti a tutto il bene di quella che è anche la sua città.

Luca Craia