“Non ho seguito il caso Strauss Kahn nei dettagli, ricordo solo che all’epoca pensai “ecco un altro di quegli uomini che non hanno controllo né rispetto per le mogli, non sanno tenersi… In un mondo diventato più sporco gli uomini dall’istinto animalesco sono tanti, e troppi credono di potersi comportare come vogliono”
Su Anne Sinclaire, Jacqueline pensa sia una donna bella e intelligente:
“Non ho mai incontrato Anne Sinclair, ho letto di lei e ho visto molte fotografie. È una donna bella, energica, intelligente e, nelle immagini della coppia ho avvertito un legame forte e complice. È così che cerco di renderla nel film, anche con i momenti terribili che ha attraversato quando tutti i media del mondo si sono eccitati sulla violenza nell’albergo”
“So che in molti l’hanno criticata per non averlo lasciato subito, io no” continua ancora la Bisset, riferendosi al fatto che Anne Sinclair ha chiesto solo recentemente il divorzio:
“Prima di sciogliere un legame importante avrei riflettuto a lungo, avrei cercato di capire e di sentire se era ancora possibile recuperare la fiducia reciproca, non avrei pensato subito al divorzio e alla vendetta”.
Poi, Jacqueline Bisset parla anche del suo rapporto con gli uomini. L’attrice non si è mai sposata e in merito a questa scelta ha le idee chiare:
“Quando vivo una storia importante mi comporto come una moglie, cucino, cerco di capire l´altro, so aspettare. Ma tra la protezione in un matrimonio e la libertà ho sempre scelto la libertà”.