Come sapete ho diverse icone di stile (ve ne avevo parlato precedentemente ), ma per le principali dedico ad ognuna un articolo intero nel giorno in cui avrebbero compiuto gli anni. Oggi vi parlo di lei. L'elegantissima e sempre impeccabile Jacqueline Kennedy Onassis.
Jacqueline Lee Bouvier (detta Jackie) nata il 28 luglio 1929, primogenita di un broker di borsa e di una figlia di un direttore di banca proveniva da una famiglia dell'alta società per l'epoca. A tutti noi è nota come first lady statunitense durante le sue prime nozze con John Fitzgerald Kennedy da cui ebbe 5 figli. Divenuta vedova dopo l'assasinio del marito nel 22 novembre 1963 sposò successivamente l'armatore greco Aristotele Onassis dopo soli 4 mesi di relazione il 20 ottobre del 1968.
Ottenne la laurea in belle arti alla George Washington University e durante il suo primo lavoro in cui realizzava foto ed interviste a personaggi importanti incontrò per la prima volta quello che sarebbe stato il suo primo marito.
Ebbe una vita piena e ricca di popolarità come first lady nonostante cercasse sempre di mantenere ed insegnare ai suoi figli quanto la privacy fosse importante e non amasse particolarmente essere perennemente sotto i riflettori.
Morì a causa di un tumore all'età di 64 anni nel suo appartamento di New York.
Il suo innato buon gusto, la sua classe e le sue diverse passioni artistiche come lettura, poesia, fotografia e pittura e l'amore per la haute couture oltre a permetterle di intervenire lei stessa sui bozzetti dei suoi stilisti preferiti, la decretano come icona di stile indiscussa tanto che negli anni '50 il brand Gucci la omaggia di un modello di borsa che tutt'ora rientra di diritto nelle più famose al mondo.
Ma da cosa era caratterizzato il suo stile? Come possiamo prendere spunto da lei?
Jacqueline Kennedy Onassis prediligeva abiti smanicati con bretelle larghe e dalla lunghezza della gonna appena sotto il ginocchio. Completi con giacca dallo scollo tondo senza risvolto ed amava tantissimo i colori, soprattutto il rosa. Importantissimi anche gli accessori tra cui indimenticabile il suo triplo filo di perle che indossò per tutta la vita e divenuto un autentico simbolo di eleganza nonostante, dopo la sua morte, si scoprì essere di perle coltivate, ossia bijoux. Altra caratteristica erano i suoi cappellini tondeggianti, i guanti bianchi o in pendant con i capi indossati e i cappotti con i bottoni foderati dello stesso tessuto.
Fortunatamente anche in tempi moderni non è poi così difficile poter prendere spunto da lei. C'è poco da fare, la moda anni '50 e '60 ha sempre moltissimo da insegnare in fatto di gusto e classe.
Di seguito un paio di idee per ricreare due suoi semplici ma impeccabili look al giorno d'oggi.