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Jake Bugg: altro che Justin Bieber o bimbiminchia del genere

Creato il 24 aprile 2013 da Postscriptum
 

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Una chitarra, una voce e un set di arrangiamenti stile indie folk: tanto basta al giovanissimo Jake Buggs per dimostrare che la musica non deve per forza uscire dagli studi televisivi dei talent show o essere prodotta a tavolino dai discografici. A volte basta solo la passione e la bravura.

Classe 1994 e originario di Nottingham, Jake Buggs, all’anagrafe Jake Edwin Kennedy, è un ragazzo inglese che a nemmeno vent’anni ha fatto tanta di quella gavetta da sembrare un veterano. Chitarra alla mano, Jake si è costruito un convincente stile personale con un sound che sta a metà strada tra il folk e il british pop, forse ricorda un po gli Oasis nelle tonalità ma, il ragazzo ci sa fare e se continua così ne sentiremo parlare assai.

Invece di partecipare alle selezioni di uno dei tanti talent show, Jake preferisce farsi delle belle ospitate in trasmissioni televisive in cui può mettere in mostra tutto il suo talento ottenendo così un doppio risultato: in primo luogo proporsi come self-made artist e farsi conoscere e poi evitare di diventare un feticcio per ragazzine urlanti o peggio, una macchina da soldi per alcuni “perspicaci” produttori discografici. Se non bastasse, Jake ha aperto tutti i concerti del tour nordamericano degli Oasis e degli Snow Patrol. Mica poco.

Lo scorso ottobre è uscito Jake Buggs, primo album (omonimo) del diciannovenne inglese che ha subito attirato le attenzioni dei più attenti alla scena folk-rock e country. Con le sue 14 tracce l’album è da considerarsi come il biglietto da visita di un giovane artista che sta cercando di fare le cose nel migliore dei modi per diventare un’icona di riferimento nel suo genere senza dover fare i conti con gli isterismi di bimbeminchia infoiate ma, confrontandosi già con il mercato dei big della musica attuale. In poche settimane, trainato dalle recensioni più che positive dei critici della BBC, Jake Buggs ha conquistato il primo post nella UK Album Chart.
Da ascoltare: Seen It All, Country Song, Lightning Bolt, Two Fingers.

Sul sito ufficiale del cantante c’è anche la possibilità di ascoltare i brani dell’album di debutto e di scaricare gratuitamente il nuovo singolo Saffron.

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