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Jake Holmes - The Above Ground Sound of

Creato il 11 maggio 2013 da Tonypop
Jake Holmes - The Above Ground Sound of
Tower Records T/ST 5079 - 7/67
  1. Lonely
  2. Did You Know
  3. She Belongs to me
  4. Too Long
  5. Genuine imitation Life
  6. Dazed and Confused
  7. Penny's
  8. Hard to keep my mind on you
  9. Wish I was Anywhere else
  10. Signs Of Age

L’americano Jake Holmes ha alle spalle una storia avvincente e fuori dal comune : chi può dire di avere avuto una canzone copiata  (o addirittura rubata) dai Led Zeppelin e aver fatto i soldi con jingle pubblicitari? Holmes inizia la carriera artistica prima in un duo folk a fine anni cinquanta, poi in un trio comico- musicale ("Jake, Jim e Joan " con Joanne Rivers), dopodiché influenzato anche dalla nascente scena folk, inizia a girare i circuiti universitari insieme a  Ted Irwin alla chitarra e Rick Randle al basso. Questa insolita formazione suona un  folk rock che adesso potremmo definire acid folk (ricordiamo che la maggior parte delle definizioni musicali sono nate a posteriori, all’ epoca era semplice folk), cioè del folk dylaniano  influenzato dai nascenti gruppi psychedelici di metà anni sessanta. Il trio ha una intensa attività live e nel luglio del 1967 per la Tower Records (tutto tranne una etichetta folk) pubblica anche il disco “The Above Ground Sound“; la "leggenda" narra che il 25 agosto 1967, il gruppo faccia da open act a New York per gli Yardbirds, i quali ascoltano con attenzione l’esibizione di Holmes  e soprattutto il suo brano “Dazed and Confused”; qualche anno dopo (per la precisione nel 1969), il chitarrista degli Yardbirds dell’ epoca,  cioè Jimmy Page, ha una nuova band che pubblica il suo primo lavoro: i Led Zeppelin. Quella che diventerà una delle più grandi rock band di tutti i tempi, ha nel primo grandissimo disco un brano chiamato “Dazed and Confused” che è la stessa canzone (ovvio con un arragiamento diverso) di Jake Holmes, ma non accreditata a lui. Furto, plagio, citazione inconscia? Ai posteri l’ardua sentenza!
Jake Holmes stesso, ha dichiarato nel settembre 2001 a Will Shade che ha contattato i Led Zeppelin ad inizio anni ottanta senza avere nessun riscontro, anche se poi nel Cd di materiale inedito degli Yardbirds, "Cumular Limit" del 2000  la canzone è accreditata a Jake Holmes. “Dazed and Confused” è ovviamente presente in  "The Above Ground Sound of Jake Holmes", un fantastico lp di folk “acido”, subito acclamato dalla critica (recensioni ottime su Teenset e sul magazine "alternativo" dalla vita breve Cheetah),  ma chiaramente con pochissimo riscontro commerciale.
Il disco è un lavoro, a mio parere, fondamentale (anche  per la presenza di "Dazed and confused") perché è uno dei primi dischi di folk con una formazione insolita: chitarra acustica, chitarra elettrica e basso (anche se Jake Holmes ha dichiarato che l’’unica versione attendibile del lp è la versione in mono, essendo la versione Stereo riassemblata dopo che la Tower aveva perso i nastri, nella mia versione Stereo del lp originale il basso è superbo), e perchè è veramente un esempio di  quel genere che, come accennato, a posteriori verrà chiamato acid o psych folk; i brani non sono semplici ballate folk, ma hanno dei suoni jazzati, psychedelici, pop rendendo il tutto molto originale ancora oggi, figuriamoci nel luglio del 1967. L' album, che sul retro di copertina viene definito come "a song writer and three guitars...and a mirror!" si apre con il brano “Lonely” che è davvero molto psychedelico, con un intro in crescendo che ricorda tanto "Eight Miles High" dei Byrds e con la chitarra elettrica che impazza per tutto il brano, “Did you Know” è uno dei miei brani preferiti del disco: una bella ballata con un ottimo fingerpicking di chitarra acustica, e con una melodia anche qui molto byrdsiana.
"She belongs to me" è pezzo  intervalla momenti quasi talking blues, a degli stomp quasi jazz. "Genuine imitation of life" è un pezzo “cult”, un capolavoro di psychedelia folk: il brano, coverizzato anche da Chad Mitchell, Four Seasons, ha un testo bellissimo molto più attuale adesso che 45 anni fa, con un tocco di genialità che personalmente mi ricorda i Beatles di "Strawberry Fields," solo che qui sono presenti camaleonti, coccodrilli e che non comunicano, e che sembra esprimere una delusione sullo stile di vita americano che secondo Holmes ( e non solo secondo lui ) già a metà anni sessanta mostrava cenni di cedimento.
Il verso "People buying happiness and manufactured fun, Everybody doing what everybody’s done" è semplicemente meraviglioso.Musicalmente invece nei circa 4 minuti del brano si alternano momenti calmi (dove una ottima melodia fa da contrasto ad un riff quasi garage di basso e chitarra) a  momenti che mi fanno tornare in mente i brani del primo Bowie, all' epoca delle bizzarrie spaziali..
Credo che "Genuine Imitation Life" sia uno dei brani acid folk più belli di sempre.
“Dazed and Confused” la canzone che ha fatto riscoprire (per fortuna meritatamente) questo lp, la versione dei Led Zeppelin è una grande versione, ma l’originale è spettacolare, secondo me superiore alla versione di Page, Paul jones, Plant e Bonham , acustica e con l'intermezzo davvero "acido".
Per anni si è creduto che il testo del brano fosse riferito ad un viaggio lisergico, ma stesso Holmes ha smentito in un intervista il tutto, dicendo che il testo è riferito a una ragazza, anche se nelle spiegazioni sul retro di copertina si fa riferimento a "combinazioni di colori .." "Hard to keep my mind on you"  come dichiara anche lo stesso Holmes sul retro di copertina,  è ispirata a Dave Brubeck ed  è in 5/4, il brano successivo "Wish I was Anywhere" inizia con un riff simile al pezzo precedente, ma ha una melodia molto più marcata, sopratutto nel ritornello, l'idea di partenza del brano è "geniale": "I wish Everybody in the world liked me, but they don't."
Il  brano di chiusura dell' Lp "Sign of the Ages" prende il via da qualcosa che chiunque ha sempre pensato: cioè che le persone che ci circondano, che vediamo in giro, siano sempre più grandi di noi, per poi accorgerci che esistono persone più giovani che fanno lavori che abbiamo sempre considerato da "grandi" ... e diventiamo immediatamente adulti. Il tutto espresso da un folk parlato con una linea melodica malinconica durante il  ritornello. Holmes incise ancora un altro lp per la Tower nel 1968 : "Letter to Katherine December”, leggermente più ricercato di “Above Ground..”, con degli arrangiamenti forse meno folk e più psychedelici . Dopo l'esperienza con la Tower, Holmes incise due dischi per la Polydor, raggiungendo  nel 1970 un buon piazzamento in classifica con il singolo "So Close" (numero 49 in classifica Billboard) tratto dall' album "So Close so very far to go". A metà anni settanta dopo la pubblicazione di "How Much Time" per la Columbia (1972), cominciò a comporre jingle pubblicitari, raggiungendo finalmente il successo (almeno monetario): suoi sono i jingle della Doctor Pepper, Gilette , Burger King (molto famosi negli States) e "udite udite" il brano usato dall' esercito americano durante le campagne per l'arruolamento di quegli anni. Quotazioni: la versione originale su Tower Records è valutata su Goldmine Record Album Guide Price dai 15 ai 20 dollari, su Popsike però le quotazioni per la versione Mono raggiungono il valore medio di 62 dollari, un pochino di meno la versione Stereo.

Jake Holmes - The Above Ground Sound of

Foto della label della mia copia in vinile di "The Above Ground sound of Jake holmes" ST5079 versione stereo


Jake Holmes - The Above Ground Sound of

Foto del retro di copertina, della mia copia in vinile, ogni canzone è brevemente descritta da Holmes.

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La Tower Records era una etichetta discografica , di proprietà della Capitol , pubblicò dischi dal 1964 al 1970.
La label dal 1964 al 1968 era , sia per la versione stereo che mono, arancione scuro con logo a sinistra, mentre dal 1968 al 1970 fu a strisce colorate con il logo a sinistra.
L' etichetta è famosa per aver pubblicato molti gruppi Garage : Standells, Max Frost , Dave Allan  la versione americana del primo disco dei Pink Floyd "The Piper at Gates of  down", e i primi due ricercatissimi Lp dei Chocolate Watchband : "No Way Out" e "Inner Mistique",  lp che su guida Goldmine raggiungono la quotazione di 300-400 dollari,  mentre su Popsike il primo raggiunge picchi di 1127 dollari , il secondo è in media venduto a circa 400 dollari.

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