L’assessore lavora troppo, anzi lavora per trovare lavoro altrui, esattamente al Centro per l’impiego di Casalmaggiore. L’effetto paradossale ma non inatteso, per Jane Alquati, è che la commissione politiche educative e giovanili del Comune di Cremona si riunisce di meno! E dire che le stesse giovani generazioni hanno bisogno sia di servizi che di scelte strategiche. L’anno scorso in media una riunione al mese, quest’anno si procede a rilento. L’assessore del resto è di Crotta D’Adda, dove avendo perso le elezioni è anche consigliere comunale, e dunque viaggia per la provincia di Cremona con un’assiduità e un impegno che hanno pochi paragoni. In crisi con la sua Lega Nord, rimane senza partito, con un incarico lavorativo a tempo determinato ottenuto dall’amministrazione provinciale, attesa sia Casalmaggiore, che a Cremona che a Crotta D’Adda.
Come faremo senza l’eclettica Jane?
Troppo anche per tempra celtica dell’assessore fedele al sindaco non al partito padano. Lodevole impegno, ma su un percorso disorganico: Casalmaggiore l’ha rapita alla sua patria cremonese (e crottese). Sì, perché è il Centro per l’impiego casalasco a darle impiego. E ora restano disoccupati, per discreti periodi, i commissari delle politiche educative e giovanili, che di voglia di ragionare con lei ne stanno accumulando parecchia. Quant’è ingrata la vita!
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