Jane Alquati porta gli studenti in acciaieria: lettera mordace

Ma qualcuno ha detto a Mademoiselle Alquati che la disoccupazione giovanile è al 40%? O come dice lei “si tratta di informazioni, martellanti e non di rado superficiali, in merito alla scarsità delle opportunità lavorative offerte dal territorio”?
“Grande merito a chi non ha scelto la delocalizzazione, dimostrando che si può produrre a livello locale restando competitivi a livello globale, puntando sulla qualità”, ma allora è una bufala anche l’investimento Arvedi in Brasile? L’Alquati va informata meglio prima di parlare in pubblico!
E’ indubbio che Arvedi abbia una forte incidenza sull’occupazione locale ma Alquati doveva fornire dati sulla capacità di assorbimento dell’azienda nel prossimo quinquennio, quello che interesserà i bambini in visita all’azienda, per programmare veramente il loro profilo professionale.
Non è stato fatto.
Questa visita sa più di scampagnata nell’acciaio che di uno strumento utile per orientare le scelte del futuro dei giovani che non sanno se dovranno essere operai, ingegneri, meccanici o altro ancora.
Per quanto riguarda la tecnologia ISP, la realizzazione del progetto è in partnership con Siemens Vai, basta guardare il sito della stessa azienda e leggerne i dettagli.
L’ingegnere Giorgio Luzzari aveva rimarcato come l’imprenditore Giovanni Arvedi ed il suo staff siano particolarmente sensibili e attenti all’impatto ambientale, alla salute e alla sicurezza dei dipendenti (ben 1.650). Su questa tema si è letto di tutto tranne che l’azienda sia a impatto ambientale 0. Vogliamo convincere i bambini che per avere un lavoro bisogna accettare anche l’inquinamento, o è meglio informarli che nel mondo civile ci sono aziende dotate di sistemi anti inquinamento e che inquinare meno si può ed è un dovere farlo?
Un Assessorato alle politiche giovanili attento alle problematiche sociali dovrebbe stare più attento per evitare di strumentalizzare i giovani in questo modo. Ma se proprio vuole dare un servizio utile vada in aziende dove esiste innovazione, tecnologia e basso tasso di inquinamento. E nel territorio ne esistono tante. Basta informarsi bene.

45.284885 9.845917