Con questo post vorrei sfatare almeno un paio di miti: quello per cui in Giappone i prezzi sono proibitivi e quello per cui i giapponesi dormono abitualmente in stretti cubicoli. Capsule Hotels a parte, che sono sì dotati di micro stanze disposte in fila come fossero i cassetti di una scarpiera (ma che non sono più luoghi malfamati e di dubbia moralità come un tempo – oggi ce ne sono di ultima tendenza e ultra design), in Giappone si poernotta in qualsiasi tipo di albergo si decida di scegliere: hotel di lusso a più e più stelle, ostelli della gioventù, locande tradizionali dove si dorme sul tatami, ryokan con bagni termali annessi, e via dicendo. E dal tipo di alloggio ovviamente dipende anche la fascia di prezzo (ça va sans dire): la nostra scelta è stata sempre orientata al basso profilo, optando per ostelli e locande a conduzione familiare – in questo modo abbiamo contenuto al massimo i prezzi dei pernottamenti ma senza mai rinunciare alle cose che ci fan sentire a casa. E facciamo che ve li racconto qua – che magari non è che partite per il Giappone dopodomani, ma se prima o poi vi viene voglia di andarci, sapete dove venire a prendere qualche consiglio.
Sapporo – Ino’s Place
Questo piccolo ostello in un quartire residenziale nella parte sud della città ha una collezione infinita di giochi giocattoli e attrezzi da giocoleria, tutti in bella mostra nella sala comune al pian terreno, pronti per essere presi in prestito o acquistati se c’è posto in valigia. Le regole sono precise, ma espresse con cordialità – e in inglese, che non è scontato. Ino’s Place
Tazawako – Youth Hostel
Si chiama ostello della gioventù, ma questo posto è un vero è proprio rifugio in puro stile tradizionale. Si dorme sul tatami, in stanze minimali e pulitissime; ci si rilassa in un onsen termale dove l’acqua è caldissima; la cucina casalinga offre cibi squisiti e nutrienti, e la colazione è quella tradizionale giapponese con riso, pesce, uova e frutta. E fuori la natura selvaggia dei monti giapponesi, e la notte il silenzio è rotto solo dal canto dei grilli. Tazawako Youth Hostel
Tokio – Khaosan Laboratory
Khaosan è il nome di una mini-catena di ostelli eccentrici e moderni, location di tendenza e arredamenti di design. Solo a Tokio ce ne sono quasi una decina – noi abbiamo scelto il Laboratory, più recente e di dimensioni più contenute. L’atmosfera è quella dei manga colorati e un po’ nerdy, e a noi il nerd piace sempre. Khaosan Tokio Laboratory
Osaka – Hostel 64
L’ostello tra i più fichi in cui io abbia dormito è a Osaka, creato in un edificio ristrutturato da un gruppo di giovani designers e architetti. Il concetto è quello della locanda tradizionale (si dorme sul tatami – vedere per credere qui e qui), ma tuffato nella più moderna concezione del design: arredi moderni e ricercati, musica stilosa in sottofondo, lounge bar aperto fino a tardi. Insomma una figata. Hostel 64 Osaka
Kyoto – Khaosan Theatre
In questa sede del Khaosan abbiamo sperimentato la cosa più vicina alla “capsule”: in questo ostello le camerate hanno minimo 10 posti letto, grandi blocchi uno sopra l’altro come se fosse una lunga fila di letti a castello in legno e cartongesso. Troppa gente infastidisce? Neanche per sogno, dentro ogni nicchia c’è tutta la privacy e il silenzio che si vuole. Khaosan Kyoto Theatre
Fukuoka – Khaosan Annex
Per la nostra ultima notte giapponese ci siamo affidati di nuovo ad un Khaosan perché ormai sapevamo di andare sul sicuro. Ci ha fatto molto ridere la stanza con vista sopraelevata (si tratta comunque di una questione puramente estetica, al lato pratico la finestra chiusa lascia fuori ogni rumore). Khaosan Fukuoka Annex