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Jar Jar Abrams e le bestemmie stellari

Creato il 05 gennaio 2016 da Cicciorusso

Questo sbrocco contiene anticipazioni sul film (SPOILER) quindi non piagnucolate che non vi avevamo avvertiti.

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Dopo aver visto un film di questa portata devi sempre fare i conti con le tue reazioni a caldo e quelle a freddo. 

Ian Solo muore ammazzato dal suo stesso figlio: J.J. Abrams sei un pezzo di merda. Tutto il resto del discorso viene di conseguenza perché questa cosa mette in discussione tutto. Sì, perché non riesco più a guardare in relax il resto del film dopo che mi hai ammazzato il protagonista. Visto pure che il vero protagonista della saga, Dart Fener, era correttamente morto alla fine di quella che doveva essere LA FINE. Già, il protagonista di oggi non è il soldato dell’Impero (che qui si chiama Primo Ordine) con le sue crisi di coscienza, o quella ficasecca che scopre di essere una jedi. Il protagonista, l’unico possibile, doveva essere Ian Solo: l’eroe umano, umano in quanto non dotato di superpoteri ma personaggio eroico che fa cose eroiche, dunque quasi sempre stupide ma a fin di bene, il personaggio più positivo di tutti, quello le cui battute danno il ritmo e l’atmosfera scanzonata e sdrammatizzante alla trilogia originale. Lo Ian Solo eroe umano è il mio preferito per le stesse ragioni che mi fanno preferire Batman a Superman e Iron Man a Thor. J.J. Abrams sei pesante. Non c’era bisogno di ammazzare Ian Solo. J.J. Abrams vaffanculo.

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Poi ci sono le reazioni a freddo. Ian Solo muore ammazzato dal suo stesso figlio: J.J. Abrams tu non verrai ricordato per aver disilluso milioni di ragazzi come me che aspettavano la Rivelazione nell’ultima stagione di Lost, e nemmeno verrai ricordato come quello che ha devastato il ricordo che un cinquantenne di oggi poteva avere di Star Trek prima che tu ci mettessi le tue luride mani sopra facendolo diventare, come definirla, una cazzata? Tu invece verrai ricordato come quello che ha fatto morire Ian Solo e che ha trasformato la fiaba contemporanea per eccellenza, quella dove il bene alla fine trionfa sul male, in una squallida commediola dove per alzare la tensione fai morire il protagonista. Qualche sapientone mi dirà: sì, ma Ian Solo si immola per il figlio come Obi-Wan Kenobi si immolava per Luke Skywalker. Manco per un cazzo. Non ce n’era bisogno, e per chi poi? Per questo personaggiucolo da quattro soldi di Kylo Ren (che non riesce nemmeno ad ammazzare in un duello all’arma laser un addetto alle pulizie e la cui splendida faccia di cazzo Jar Jar non ha esitato nemmeno un attimo a svelarci)? Qualcuno gli spieghi che nelle fiabe di solito sono i cattivi a morire e alla fine, non all’inizio (sì, perché questo è l’inizio di una nuova maledetta trilogia). E non lo so se questa morte fosse già scritta nella storia di Lucas e nemmeno mi interessa saperlo, ma spero di no. Quindi vogliamo parlare della trama? Riciclata come al solito e piena di assurdità. Penso sia inutile anche manifestare l’inutilità di questo discorso. Vorrei chiudere con un pensiero post-natalizio ma la stessa sorte di Ian Solo non si augura a nessuno. È sufficiente il retaggio che ti porti dietro a dannarti per l’eternità. (Charles)

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