Il 100% delle azioni passa al gruppo con sede a Seoul e lo stilista omonimo manterrà la direzione creativa.
The Seoul-based company acquires 100% of the shares and the designer will keep the creative direction of the brand.
Jean-Charles de Castelbajac, in amministrazione controllata da quando il fondo pensionistico svedese Sixth AP Fund, ultimo proprietario in ordine di tempo, si è ritirato, è passato a Exr, l’unico pretendente rimasto.
Pare, inoltre, che la quasi totalità dei dipendenti, complessivamente una ventina, riuscirà a conservare il proprio posto di lavoro e che verrà mantenuto l’attuale sistema di sviluppo costituito dalla concessione di licenze, sebbene con alcune modifiche, anche settoriali. A questo proposito, si è accennato ai mobili, all’oggettistica per la tavola, agli accessori e, ovviamente, alla moda. Sarà valorizzata maggiormente la collezione di lusso accessibile Jcdc by Jc de Castelbajac, che potrebbe diventare sinonimo anche di una catena di alberghi e sarebbe in programma il lancio della preppy line Castelbajac, a metà come immagine e prezzi tra il prêt-à-porter e Jcdc.
Sul versante della distribuzione, i nuovi proprietari avevano espresso l’intenzione di conservare il contratto di locazione del negozio situato in rue des Saints-Pères, ma non quello della sede-showroom di rue de Vauvilliers. Tuttavia, l’attività continuerà ad essere in Francia. A nome del gruppo di cui difende gli interessi, Maître Prado ha reso nota la volontà di assicurare “il perpetuarsi nel tempo e lo sviluppo nel mondo di questa grande maison, pur conservando la sua specificità e la sua creatività” per la quale viene stimato un fatturato di 15 milioni di euro in un triennio, contro gli attuali quattro.